SICILIA – “Stato di crisi del settore della Pesca”: questa è la risposta concreta che aspettavamo dal Governo Regionale!
“L‘ormai famigerato COVID-19 ci ha messo davanti a una vera e propria catastrofe di carattere economico ed occupazionale – dichiara Nino Accetta Presidente di Fedagripesca di Confcooperative Sicilia – e questo atto è assolutamente propedeutico per poter avere un’immediata e fattiva risposta ai provvedimenti da noi richiesti a sostegno dei settori duramente colpiti, nella fattispecie parliamo di importanti stanziamenti di risorse a sostegno di pescatori ed imprese cooperative della Pesca e dell’acquacoltura“.
“Bisogna a questo punto – continua Accetta – correre e per questo ci aspettiamo un gesto di coraggio da parte del Governo Regionale e dal Parlamento Siciliano affinché si provveda allo stanziamento, in sede di discussione del disegno di legge di stabilità, di risorse espressamente dedicate con l’approvazione nell’apposita norma per attivare il fondo di solidarietà del settore come disciplinato dall’articolo 39 della legge regionale 9/2019“.
La piena ripresa delle attività appare ancora come un punto interrogativo; a rischio c’è la tenuta occupazionale ed economica per un intero comparto nel cui già fragile tessuto produttivo l’emergenza epidemiologica sta provocando una catastrofe di carattere economico. Inoltre l’azzeramento del canale Horeca (hotel, ristoranti e catering) e delle mense scolastiche e universitarie, la chiusura di agriturismi, ittiturismi nonché l’azzeramento della domanda da parte dei turisti, peraltro giocoforza assenti in Sicilia, ha determinato lo stato di crisi dei mercati storici; la mancata vendita al dettaglio del pesce fresco e la difficoltà lungo tutta la filiera alimentare, in termini di approvvigionamento di materie prime e di spedizione e consegna dei prodotti, ha completato di dipingere a tinte fosche un quadro già di per se tutt’altro che idilliaco. Nei prossimi giorni – conclude Accetta – ci attendiamo la convocazione della Commissione Consultiva Regionale della pesca per discutere le modalità per l’accesso al fondo ed il ristoro di pescatori, imprese e cooperative”.
Analogo appello viene lanciato anche da Ugl Sicilia attraverso il suo segretario regionale Giuseppe Messina: “a rischio c’è la tenuta occupazione ed economica per oltre 6 mila pescatori, oltre trecento imprese e cooperative di pesca e migliaia di operatori della filiera ittica”, dice Messina.