BRONTE – E finalmente sono arrivati nel distretto sanitario di Bronte i tamponi per coloro che, tornati dall’estero o dalle zone rosse, sono rimasti in quarantena. Non basta, infatti, far trascorrere 14 giorni, i decreti impongono che è possibile uscire dalla quarantena solo dopo che il tampone rino-faringeo ha accertato la negatività al coronavirus.
Ed a causa dei ritardi nella consegna all’Asp dei tamponi, per qualche giorno in tanti a Bronte hanno temuto di dover rimanere in isolamento a lungo.
Per questo il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, ha inviato una lettera al direttore generale dell’Asp 3 di Catania, Maurizio Lanza, chiedendo di “accelerare l’iter”.
Ma non solo. La vicenda è arrivata pure a Palermo, tant’è che i deputati regionali del Pd, Anthony Barbagallo, Giuseppe Lupo, Giuseppe Arancio, Michele Catanzaro, Antonio Cracolici, Francesco De Domenico, Emanuele Dipasquale e Baldassarre Gucciardi hanno presentato una interrogazione.
Adesso i test per il covid-19 sono arrivati. L’Asp ha già effettuato 25 tamponi ed altri 25 ne effettuerà domani.
“Io ringrazio il direttore dell’Asp 3 di Catania, Maurizio Lanza per aver accolto velocemente il mio appello. – afferma il sindaco di Bronte, Graziano Calanna – Ringrazio anche i deputati del Pd per aver portato fino a Palazzo dei Normanni la preoccupazione mia e di tanti brontesi che, dopo essersi messi in quarantena fiduciaria come imponevano lo i decreti, temevano di dover rimanere ancora a lungo in isolamento a causa della difficoltà a reperire i tamponi”.
E ad una notizia buona se ne aggiunge una che sa tanto di fiducia.
Il Comune di Bronte dopo aver partecipato con successo ad un bando europeo, ottenendo un finanziamento di 15 mila euro, ha realizzato 10 hotspot Wi-fi che permetteranno ai brontesi ed ai turisti di collegarsi gratuitamente ad internet dai seguenti luoghi pubblici dal Parco Urbano di viale Cavalieri di Vittorio Veneto, dagli Impianti Sportivi di via Dalmazia, dalle piazze Rosario, Spedalieri, Saitta, Castiglione, dalle vie Sterope ed Arcangelo Spedalieri e dai viali Catania e Della Regione. “E’ un messaggio di speranza. – conclude il sindaco – Oggi queste piazze sono deserte, ma l’augurio è che al più presto in tanti, e nuovamente insieme, si possa usufruire di questo nuovo servizio”.