CATANIA – L’Amministrazione Comunale, a fronte del nuovo bisogno assoluto di aiutare le famiglie in difficoltà per emergenza sanitaria determinata dal Covid-19, ha appena pubblicato sul sito internet del Comune www.comune.catania.it l’avviso per accedere alla solidarietà alimentare attraverso l’utilizzo di una card, spendibile per generi alimentari e/o beni di prima necessità presso gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa.
I fondi disponibili sono quelli assegnati al Comune di Catania da provvedimenti della Protezione Civile nazionale e dalla Regione Siciliana. La card avrà una disponibilità di 400,00 euro, di cui 300,00 euro per generi alimentari e 100,00 euro per prodotti di prima necessità.
La domanda/dichiarazione, pena la decadenza, deve essere redatta su apposito modello online, attraverso il seguente link: www.buonospesa-catania.it, anche accessibile dal sito istituzionale del Comune di Catania www.comune.catania.it, entro e non oltre le ore 12:00 del 10/04/2020.
Verrà tenuta in considerazione solo una domanda per nucleo familiare, la prima domanda recepita in ordine cronologico.
Le modalità di consegna della card verranno comunicate con ulteriore avviso.
Con delibera della Giunta Pogliese ieri su proposta dell’assessore ai servizi sociali Giuseppe Lombardo sono stati fissati i macro criteri per consentire ai cittadini di Catania in possesso dei seguenti requisiti di avere la card:
• persone e nuclei familiari che versano in stato di bisogno già noti ai servizi sociali;
• persone e nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza sanitaria che si trovano in stato di bisogno con mancanza di denaro/liquidità a causa della perdita di lavoro, dando priorità ai soggetti e nuclei familiari disoccupati /inoccupati che non beneficiano di sostegno pubblico (RDC-REI-NASPI-Indennità di mobilità-Cassa Integrazione Guadagni e altre forme di sostegno). Si ricomprendono in tale categoria anche coloro che sono titolari di azienda in forma singola o associata e titolari di partita IVA che hanno dovuto chiudere o che hanno subito drastiche diminuzione di reddito, lavoratori occasionali che pur avendo contratti attivi, hanno subito una contrazione del lavoro.
• persone e nuclei familiari in stato di bisogno ma percettori di sostegni pubblici, solo dopo avere esaurito la platea dei soggetti e nuclei familiari di cui sopra.