La deputata alla Camera Simona Suriano del Movimento Cinque Stelle chiede alla Regione Siciliana e alle istituzioni scolastiche isolane di sfruttare i fondi messi a disposizione dal governo, con il “Cura Italia”, per favorire le famiglie meno abbienti e colmare il divario digitale che rischia di escludere dal percorso formativo migliaia di studenti.
“Il governo Conte con il Cura Italia e con l’intervento del ministro Azzolina ha stanziato 85 milioni per il potenziamento della didattica a distanza, 10 milioni per favorire l’utilizzo di piattaforme e-learning e altri 70 milioni per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso gratuito, dispositivi digitali per la fruizione della didattica a distanza. Si tratta di finanziamenti preziosi specie per le aree del meridione dove è presente un ampio numero di famiglie che vivono sotto la soglia di povertà e non possono permettersi l’acquisto di dispositivi digitali”.
“Non possiamo permettere che moltissimi alunni siano esclusi dalla formazione e dall’istruzione. Dobbiamo sempre tendere la mano a chi sta indietro ed è volontà precisa del governo nazionale venire incontro alle fasce deboli, basti pensare che in fondi saranno distribuiti tenendo conto di un indicatore che consente di individuare le aree dove ci sono più famiglie bisognose. Quindi chiedo al governo regionale di monitorare e segnalare specifiche esigenze e alle istituzioni scolastiche siciliane di essere vigili affinché nessuno rimanga indietro. Non possiamo permettere, in una terra dove già l’evasione scolastica è elevata, che una generazione rimanga esclusa dall’obbligo scolastico per mancanza di tecnologie in questa difficile fase”.