CATANIA – “E’ il momento della responsabilità, nel quale dobbiamo essere in grado di conciliare la salute di studenti e personale con le esigenze dei nostri 40 mila iscritti, che hanno il diritto di proseguire i propri studi senza penalizzazioni”.
Il rettore Francesco Priolo ha incontrato ieri pomeriggio i giornalisti per annunciare ufficialmente il via alle videolezioni, con un sistema che era allo studio già da parecchi giorni prima che, mercoledì scorso, il Governo decidesse chiudere le aule universitarie in tutto il Paese fino al 15 marzo, quale misura di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. “Ma già da lunedì prossimo, con i primi due dipartimenti – ha spiegato il rettore – l’Università di Catania è pronta ad attivare un piano di didattica a distanza, che ci consentirà, a regime, di erogare lezioni in modalità telematica per i nostri cento corsi di laurea, attivando 1818 classi on line, anche per le sedi decentrate di Ragusa, Siracusa e Troina”.
“Il progetto – ha proseguito il rettore – è stato messo a punto dalla direzione generale e dalle nostre aree tecniche e di comunicazione e condiviso con i direttori dei dipartimenti e i presidenti dei corsi di laurea, che ringrazio per la collaborazione che offriranno”. “Tutti i docenti e gli studenti hanno già ricevuto le credenziali e le istruzioni per accedere alla piattaforma Microsoft Teams – ha precisato il direttore generale Giovanni La Via – attraverso cui le videolezioni verranno erogate, secondo il calendario previsto dai dipartimenti. Gli studenti potranno seguire collegandosi da computer, tablet o smartphone. Avremo certamente un periodo di rodaggio, ma confido che in tempi brevi saremo pienamente operativi, grazie all’impegno dei nostri tecnici che stanno lavorando sodo per allestire 300 aule attrezzate. Agli studenti chiediamo comprensione e sostegno, insieme riusciremo a vincere questa scommessa tecnologica”.
“Gli esami di profitto e gli esami di laurea al momento sono stati sospesi per decreto – ha ricordato il rettore -, ma predisporremo un nuovo calendario per poterli svolgere con modalità differenti rispetto a quelle che per il momento sono vietate, e in piena sicurezza. E, quando sarà finita l’emergenza, organizzeremo dei ‘Graduation Days’ in ogni dipartimento, momenti di festa per gli studenti e i loro parenti”.
“Operiamo con la massima attenzione – ha concluso il rettore Francesco Priolo -, siamo chiamati ad agire con prudenza ma senza ingenerare il panico, di concerto con le autorità sanitarie regionali e in stretto contatto con il Ministero dell’Università. Siamo consapevoli che il piano per la didattica a distanza richiederà un grande impegno, perché nei numeri è davvero un’operazione colossale, ma ci offre l’occasione per dimostrare efficienza e responsabilità in un momento di grave emergenza nazionale”.