RAGUSA – Nell’ambito del Protocollo Nazionale “Riusiamo l’Italia” coordinato dall’arch. Roberto Tognetti, componente del Comitato Scientifico Nazionale INBAR, la Sezione di Ragusa, diretta dall’arch. Giuseppe Cucuzzella, organizza il 28 e 29 febbraio l’evento “Riusiamo Ragusa”.
Obiettivo principale è facilitare l’incontro (matching) tra l’offerta di spazi disponibili per il riuso e gruppi di giovani potenziali start uppers, pronti ad intraprendere.
Vista la grande disponibilità di spazi ed il forte interesse di target specifici al loro riuso, nasce l’ipotesi di facilitare l’incontro tra quei beni immediatamente disponibili e la specifica domanda finalizzata a riempire anche solo una parte di essi, con idee e talenti legati a progetti artistici, creativi, culturali e sociali. Garantire questo “matching” tra domanda ed offerta può contribuire alla rinascita delle periferie delle città, innescando nuovi percorsi creativi. Riusare anche solo il 3% de questo capitale inagito del Paese favorendo l’avvio di attività lavorative in ambito artistico/culturale di almeno due giovani, contribuirebbe ad una riduzione significativa della disoccupazione giovanile (dal 5 al 10%). Si tratterebbe di una vera e propria manovra economica lowcost, “anticiclica”, che nasce dal basso. E sarebbe la più grande in Europa…
“C’è la visione convergente tra i principi di eco-sostenibilità e bio-compatibilità promossa dall’Istituto Nazionale di Bioarchitettura e l’approccio di circolarità generativa di ‘Riusiamo l’Italia’ – afferma il Presidente Nazionale Anna Carulli -. E’ in corso in tal senso una mobilitazione a livello nazionale, dove trovano spazio alcune iniziative di divulgazione e sperimentazione come nel caso di Ragusa. La sezione INBAR Ragusa recependo il protocollo nazionale, organizza un appuntamento di due giornate finalizzate a definire un meccanismo di ‘innesco’ di un processo, con la partecipazione di importanti soggetti pro-attivi per lo sviluppo locale”.
L’appuntamento, che si terrà all’Istituto Tecnico per Geometri Rosario Gagliardi e nella sede della Cna territoriale di Ragusa, vedrà la presenza di Anna Carulli, presidente nazionale Inbar, e di Roberto Tognetti, componente del comitato scientifico nazionale Inbar e direttore della fondazione “Riusiamo l’Italia”.
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