Legacoop Sicilia in campo contro le mafie. Ieri la direzione regionale con Don Ciotti

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CATANIA – Un momento di incontro, di riflessione, di condivisione. Il presidente di Legacoop Sicilia Filippo Parrino riassume così la direzione svoltasi ieri all’Hotel Nettuno di Catania, alla presenza dei vertici regionali e nazionali dell’associazione. Ambizioso il tema dei lavori: “Il movimento cooperativo siciliano verso la Giornata della memoria delle Vittime innocenti di mafia”. L’evento, giunto alla venticinquesima edizione, si svolgerà quest’anno a Palermo, e sarà promosso come sempre dall’associazione Libera fondata da don Luigi Ciotti.

E proprio Don Ciotti ha partecipato ieri alla direzione di Legacoop all’Hotel Nettuno. Presenti anche Luigi Stefanini, presidente del Gruppo Unipol, Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna e di Cooperare con Libera Terra – l’agenzia che sostiene i giovani che operano nei beni confiscati, facendo da tutor ad oltre settanta cooperative su tutto il territorio nazionale – e Mauro Lusetti, presidente nazionale di Legacoop, che ha svolto le sue conclusioni ribadendo come l’associazione si ponga in prima linea nel contrasto alle organizzazioni criminali in Sicilia e in tutto il Paese.

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Da qui la decisione di aderire all’iniziativa di Libera e di farne un atto identitario. “Come Lega delle Cooperative abbiamo deciso di sostenere con tutte le forze la Giornata delle Vittime di mafia – spiega Parrino ai microfoni di Hashtag Sicilia – ieri a Catania abbiamo voluto riunire la direzione regionale per sensibilizzare le nostre cooperative, del resto già molto attente, e prepararci a questo importante appuntamento che il prossimo mese vedrà la Sicilia protagonista. Ma saremo al fianco di Libera anche negli anni a venire, nel ricordo di tutte le vittime innocenti delle organizzazioni criminali”.

La lotta alla mafia è ancora una priorità, come dimostrano alcuni fatti di cronaca degli ultimi giorni. “Vorrei mandare un abbraccio alla vedova Schifani – dice il presidente di Legacoop Sicilia – vogliamo essere al suo fianco in questo momento di grande sofferenza dopo l’arresto del fratello, dirle che non è sola, che c’è una Sicilia onesta e operosa che sta con lei. Come ha ricordato ieri Don Ciotti, le mafie sono ancora forti in Italia e nel mondo. Per combatterle servono gesti concreti, per dimostrare che il sacrificio di eroi come l’agente Vito Schifani non sia stato vano”.

E gesti concreti sono stati chiesti ieri, durante la direzione dell’associazione. “Abbiamo chiesto un aiuto per cinque famiglie messicane vittime di mafia, che necessitano di un sostegno per venire in Italia e partecipare alla Giornata del 21 marzo – spiega Parrino – Don Ciotti ha fatto un appello in tal senso, e cinque nostre cooperative hanno subito aderito mettendosi a disposizione per comprare i biglietti. Un gesto concreto contro le mafie, che come diceva Giovanni Falcone appaiono invincibili ma sono fenomeni umani, e come tutti i fenomeni umani avranno una conclusione”.

Per raggiungere questo obbiettivo, sottolinea il presidente di Legacoop Sicilia, serve l’aiuto di tutti, a cominciare dagli attori produttivi sul territorio: “Ricordare gli eroi è un dovere, sopratutto quando si è in battaglia – conclude – La mafia non è ancora sconfitta, ma la cooperazione non si sottrarrà alla sfida. Noi ci siamo”.

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