CATANIA – Arriva in Sicilia il Privé Tour degli Avion Travel. Sabato 1 febbraio alle ore 20.30, la band composta da Peppe Servillo (voce), Mimì Ciaramella (batteria), Peppe D’Argenzio (sax), Flavio D’Ancona (tastiere) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso) si esibirà in un grande concerto al Teatro Garibaldi di Enna per la stagione “Flussi continui” organizzata dall’Amministrazione comunale e impaginata da Emanuele Primavera, Franz Cantalupo e Lorenza Denaro.
A distanza di 15 anni dal loro ultimo album di inediti “Poco Mossi gli altri Bacini” risalente al lontano 2003, gli Avion Travel sono tornati a maggio 2018 con “Privé”, un disco fedele allo spirito di produzione indipendente e alle atmosfere della trilogia composta da “Bellosguardo”, “Opplà”, “Finalmente Fiori” e realizzato dopo aver ricostruito lo staff operativo dei loro inizi, con Mario Tronco nel ruolo di produttore artistico e supervisore, oltre che di arrangiatore e musicista.
«Privé contiene undici tracce, di cui dieci canzoni ed un extra strumentale, scelte tra i brani che negli ultimi anni ci sono sembrati più interessanti e pertinenti all’idea di ciò che volevamo realizzare; tutti originali ed in parte inediti – dice Peppe Servillo – In Privé sono presenti molti ospiti, amici e musicisti che abbiamo incontrato durante la lavorazione. Quattro canzoni sono state per la prima volta eseguite e interpretate dagli Avion Travel ma erano state scritte e suonate per/da altri artisti: Patty Pravo, Fiorella Mannoia, Musica Nuda».
Gli Avion Travel si sono ricongiunti in formazione originale per quello che è stato il Retour nel 2014, poi protrattosi fino agli inizi del 2017. Nell’estate dello stesso anno dopo la scomparsa di Fausto Mesolella e un periodo di esitazioni e riflessioni, il tour è ripreso in quintetto con la new entry di Duilio Galioto alle tastiere.
«Due figure abitano questo disco: una amara e l’altra dolce – ha aggiunto Peppe Servillo – La prima sfugge alla canzone, la seconda la insegue. Una diffida delle parole e l’altra si consegna alle parole stesse. Sembra che alcune canzoni si muovano sospettose, offendendo le altre che invece accolgono, consolano e scaldano. Le ultime si affidano alle parole, alla loro precisione, alla capacità di queste di rappresentare il mondo, ma le prime restano a smentire ciò, recitando oscuramente pulsioni e sensazioni. E’ doppia la natura di questo lavoro, come da sempre la natura di questo gruppo che in questi mesi ha rigenerato parte di se, come un piccolo animale dalla lunga vita, riaffidandosi a se stesso, alla sua storia, alla propria varia identità. Corrono gli Avion Travel tra sentimenti opposti, generando con questo movimento il contrasto secondo la legge del dramma e a questa legge si votano in modo vitale e scomposto per un pugno di canzoni nuove»