Catania, casi di truffa del deposito per affitto. Zammataro (Codici): “Cittadini stiano all'erta”

- Pubblicità -

CATANIA – Il segretario regionale di Codici, l’associazione che tutela i diritti dei consumatori, rende nota una recrudescenza di un tipo di truffa praticata online relativa all’affitto degli immobili e ha anticipato la presentazione di una segnalazione ufficiale alla Polizia Postale.
 
“Nell’ultimo periodo – spiega Zammataro – sono diversi gli utenti che ci hanno contattato per segnalare diversi tentativi di truffa che si compiono sempre col medesimo disegno. Il tutto avviene con la pubblicazione di un annuncio online, sui maggiori portali di ricerca, di un’abitazione in affitto appena ristrutturata e con un canone molto vantaggioso. Alla richiesta di visionare la casa l’utente viene poi contattato tramite Whatsapp da un numero estero da un fantomatico proprietario che vive in Spagna e che chiede, in via precauzionale, un deposito di 200 euro per garantire la presenza all’appuntamento”.
 
“Deposito che, poi, il “proprietario” – prosegue il segretario di Codici – garantisce di restituire fornendo un numero di Poste Pay sul quale effettuare la ricarica. Un tentativo di truffa bello e buono e che va avanti da anni e che ha mietuto diverse vittime inconsapevoli. Poi l’annuncio viene prontamente cancellato e si cerca un’altra vittima simile. Teniamo a mettere in guardia i cittadini da questo tipo di truffa e inoltreremo una segnalazione alla Polizia Postale per cercare di perseguire i soggetti che mettono in campo simili trucchi disonestI. Invitiamo tutti coloro che abbiano avuto esperienze simili a segnalarle alla nostra associazione”.
- Pubblicità -