CATANIA – “Una crepa nel corridoio di casa, intorno alle dodici di ieri. E’ stato questo a mettermi in allarme”. E’ la testimonianza di un residente della palazzina di via Castromarino, zona via Plebiscito, interessata alle prime luci dell’alba da un crollo parziale che ha portato all’evacuazione di sette famiglie.
Diciannove persone in tutto, che sono state alloggiate in un albergo vicino. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno verificato l’assenza di dispersi sotto le macerie. Non ci sono stati feriti: soltanto un 83enne, scappando dall’abitazione, ha riportato una lussazione ad una spalla.
“Col passare del tempo si sono aperte crepe anche nelle altre stanze – prosegue il testimone – compreso lo sgabuzzino che praticamente si è aperto quando siamo andati via noi”. Proprio lui nella giornata di ieri aveva allertato i pompieri, che si sono trovati già sul luogo al momento del cedimento della struttura.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e due squadre di Vigili del fuoco con Nucleo Cinofili VF e squadre USAR (Urban Search and Rescue) dei VVFF di Catania e Palermo. Come da prassi, dopo il crollo sono state avviate le verifiche su eventuali dispersi, malgrado lo stabile fosse già stato evacuato.
L’intervento tempestivo dei pompieri e l’attenzione dei residenti ha evitato la tragedia, insomma. “Purtroppo questi fenomeni sono difficili da prevedere – spiega il Comandante dei Vigili del Fuoco – il nostro intervento non è stato semplice ma siamo riusciti a mettere tutti in sicurezza trasferendo immediatamente i residenti”.
La palazzina interessata dal crollo si trova in via Castromarino, all’altezza di via Lago di Nicito angolo via Plebiscito. Ancora sconosciute le cause del cedimento, anche se alcuni abitanti del quartiere danno la colpa al cantiere della metropolitana: da tempo, infatti, si segnalavano tremori e crepe.
IL COMUNE SI FA CARICO DI ASSISTERE LE PERSONE RIMASTE SENZA CASA
Crollo palazzina, il Comune si fa carico di assistere le famiglie senza casa