PALERMO – “Il blocco dei finanziamenti alle cooperative siciliane da parte dell’Ircac non è certamente determinato da inefficienze ma per essersi scrupolosamente attenuto alle indicazioni di legge riguardo alle novità contabili stabilite dal decreto legislativo 118”.
A puntualizzare la situazione è il presidente f.f. dell’Ircac Adolfo Landi in seguito alle notizie di stampa di questi giorni che – sottolinea Landi “richiedono alcune precisazioni per evitare interpretazioni errate e fuorvianti. L’Ircac, in questi mesi, ha continuato ad operare e ha istruito e deliberato, nonostante le difficoltà determinate dall’applicazione del nuovo regime contabile (così come esplicitamente richiesto all’Istituto dall’assessorato all’economia) finanziamenti diretti ed indiretti per un ammontare complessivo di 12 milioni e mezzo di euro a 173 cooperative con una media di finanziamenti di oltre 70mila euro. Una massa di credito che potrà essere messa a disposizione del territorio non appena saranno rimosse le cause che hanno impedito l’erogazione”.
“Accogliamo, dunque – conclude Landi – con particolare favore le dichiarazioni dell’assessore Turano che ha assicurato il superamento dei problemi che hanno impedito l’erogazione del credito da parte dell’Ircac, e questo, paradossalmente, per avere rispettato la legge. Questo importante intervento dell’assessore Turano permetterà all’Ircac di erogare immediatamente i venti finanziamenti già deliberati e di portare in approvazione 82 richieste di finanziamento che sono già in fase di istruzione”.