Catania Rete Gas, il presidente Rallo: "Cambia il nome ma resta l'esperienza di 150 anni"

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CATANIA – Un nuovo logo, una nuova denominazione, la mission aziendale di sempre. E’ Catania Rete Gas SpA la nuova “veste” dell’Asec SpA, presentata questa mattina alla stampa alla presenza dei vertici aziendali e delle Istituzioni cittadine. Ad illustrare il nuovo simbolo aziendale – un elefante azzurro che sprigiona una fiamma dalla proboscide, simbolo di energia, forza, fiducia nel futuro – il presidente Fabio Rallo, i consiglieri di amministrazione Alessandro Campo e Giovannella Biondi, il Dirigente Tecnico Giovanni Saitta e il Dirigente Amministrativo Salvatore Li Calzi.

“Il nome cambia ma resta l’esperienza di oltre 150 anni a servizio della citta’ di Catania – ha assicurato il presidente Rallo – Ma ai fini pratici non cambia nulla. Continueremo a perseguire la nostra mission aziendale gestendo la rete distributiva e non cambierà nulla neanche per i nostri clienti, oltre 60 società che da tempo hanno rapporti commerciali con la nostra azienda, Catania Rete Gas”. A ragguagliare i cronisti sulle condizioni economico-finanziarie della società il Dirigente Amministrativo Li Calzi: “Anche per il 2019 si prevede un fatturato complessivo che supera i 9 milioni di euro, e un risultato economico positivo in linea con quello registrato nell’ultimo biennio, oltre 2 milioni di utile lordo di esercizio”.

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La società, interamente partecipata dal Comune di Catania, che gestisce il servizio di distribuzione e misura nella città di Catania, diventa Catania Rete Gas SpA per rispondere agli obblighi di separazione funzionale per gli esercenti del settore dell’energia elettrica e del gas previsti dalla delibera ARERA, la numero 296 del 2015, che prevede per le imprese verticalmente integrate in tale settore l’obbligo di separazione della politica di comunicazione e di marchio delle imprese di distribuzione rispetto alle imprese di vendita per non creare confusione nei fruitori finali.

Gli utenti finali, i consumatori, dovranno fare sempre riferimento alla società di vendita (gestori) a cui hanno deciso di affidarsi.

Durante la conferenza stampa sono stati forniti anche alcuni importanti dati: innanzitutto, come sottolineato dal dirigente tecnico ingegner Giovanni Saitta, che l’azienda opera sul territorio del Comune di Catania attraverso gli oltre 470 km di rete di distribuzione servendo oltre 47 mila famiglie – grazie alle società di vendita – sparse tra i vari quartieri della città. Importanti programmi di manutenzione e sviluppo della rete sono previsti già dal prossimo anno attraverso la rimodulazione e l’aggiornamento dei progetti di sostituzione della rete vetusta.

Il cambio di nome è avvenuto formalmente lo scorso 13 dicembre alla presenza di un notaio ma tale cambio è stato preceduto da un importante iter che ha coinvolto, su spinta del Sindaco Salvo Pogliese e dell’assessore alle partecipate del Comune di Catania Roberto Bonaccorsi, la commissione consiliare specifica e lo stesso civico consesso che ha dato il via definitivo lo scorso 13 novembre adeguando lo statuto sociale alle prescrizioni imposte dalla Riforma Madia per le società a partecipazione pubblica.

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