ROMA – L’Alleanza cooperative pesca plaude all’approvazione dell’emendamento alla Manovra che rinnova lo stanziamento per i prossimi due anni necessari a garantire la misura sociale per i lavoratori imbarcati che devono affrontare periodi di fermo pesca.
“Un buon risultato sebbene avremmo preferito una formulazione che garantisse una maggiore inclusività dei soggetti beneficiari (acque interne ma anche armatori imbarcati) ed un assegno in linea con i trattamenti di integrazione salariale riconosciuti a tutte le altre categorie di lavoratori. I pescatori percepiscono, lo ricordiamo, il 20% in meno rispetto al regime ordinario”, sottolinea l’Alleanza.
Resta però un nodo da sciogliere: “Che fine ha fatto il decreto interministeriale per il 2019? Mancano pochi giorni alla fine dell’anno e si rinnova il timore, già vissuto a fine 2018, che si perdano i soldi per quest’anno non garantendo così le prestazioni sociali per i periodi di inattività registrati nel corso del 2019. Chiediamo un chiaro segnale del governo a favore delle nostre marinerie, per evitare che si diffonda allarmismo più di quanto non stia già avvenendo”, conclude l’Alleanza.