“Badge”, ossia “tesserino”. “Fashion”, ovvero “moda”. “Workshop”, vale a dire “seminario”. Sono solo alcuni esempi di contaminazione “invasiva” di una lingua straniera – nel caso specifico l’inglese – nel dibattito pubblico italiano. Un “vizio” che interessa due categoria particolarmente importanti per il dibattito pubblico italiano: la politica e il giornalismo. A cosa è dovuta questa tendenza? E non rischia di mortificare quella che il premio Nobel per la letteratura Thomas Mann definì “la lingua degli angeli”? Ne parliamo nella puntata di stasera di “Riserva di caccia”, a partire dalle 20.00 qui e sulla nostra pagina Facebook!
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N.B. Il video si attiverà automaticamente a partire dalle 20.00!
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