“Diamo atto all’Assessore Edy Bandiera, al Direttore Dario Cartabellotta e al Dirigente Pietro Miosi, di avere recepito le proposte dell’Alleanza delle Cooperative Italiane in Sicilia di rivisitazione dei parametri per il riconoscimento ed il mantenimento delle Organizzazioni dei Produttori Agricoli”. Lo dicono il presidente dell’Alleanza delle Cooperative Gaetano Mancini (Confcooperative Sicilia) e i copresidenti Michele Cappadona (Agci Sicilia) e Filippo Parrino (Legacoop).
“I parametri di riconoscimento fino ad oggi vigenti i Sicilia ben superiori a quelli delle altre regioni italiane, avevano infatti fino ad oggi determinato una oggettiva disparità tra le cooperative e le OP siciliane e le altre cooperative e OP nazionali ed europee – proseguono i presidenti – determinando un danno ulteriore all’agricoltura siciliana. In tal senso avevamo richiesto l’intervento dell’Assessorato Risorse Agricole per scongiurare il rischio che numerose e significative OP venissero estromesse dalla possibilità di continuare ad operare correttamente nell’ambito del regime di aiuto UE previsto dall’OCM, con conseguenze gravi in termini di perdita diretta di risorse finanziarie per i produttori siciliani”.
“Con il decreto del Dirigente Generale n. 3044/2019 – concludono i vertici di Confcooperative, Agci e Legacoop – si prevede, come da noi richiesto, il riallineamento dei parametri a quelli adottati a livello nazionale così eliminando l’evidente disparità fino ad oggi esistente”.