Museo diocesano di Caltagirone, nuovo ciclo di appuntamenti “Officine Emotive”

- Pubblicità -

CALTAGIRONE – Il 15 novembre 2019, alle ore 18:30, presso il Museo Diocesano di Caltagirone prenderà il via il nuovo ciclo di “Officine Emotive”, il particolare format di divulgazione culturale ideato e diretto da Mario Luca Testa.

“Officine Emotive” è uno spazio che muta, dentro il quale, attraverso l’esercizio di collegamento tra le diverse discipline artistiche, culturali e dello spettacolo (letteratura, filosofia, musica, cinema, teatro, pittura, scultura, fotografia…), si compie il tentativo di esplorare i mondi possibili di un’opera d’arte.

- Pubblicità -

Non si impartiscono lezioni, si esplora insieme uno spazio in disordine; il resto è folgorazione, rivelazione, nutrimento della propria curiosità.

Le nuove “Officine Emotive”  avranno la durata di sei mesi, faranno leva sulla crossmedialità (attraverso l’utilizzo di Facebook, Instagram, Spotify, Youtube, TikTok, un sito internet dedicato e uno spazio radiofonico pomeridiano sulle frequenze di Studio Tre Radio) e mireranno a coinvolgere un target molto ampio di fruitori.

Gli incontri previsti sono sei, a cadenza mensile e della durata di 90 min., e si terranno presso il Museo Diocesano di Caltagirone, diretto egregiamente da don Fabio Raimondi, l’ente più attivo e dinamico del comprensorio calatino in materia di promozione e divulgazione culturale. Durante gli incontri, in compagnia di ospiti di rilievo, saranno trattati i seguenti temi: Alter ego (15 nov. 2019), Controculture (20 dic. 2019), Game (17 gen. 2020), Influencer (14 feb. 2020), Mimesi (13 mar. 2020), Fortuna (17 apr. 2020).

L’iniziativa ha già riscontrato un particolare interesse di enti pubblici e privati disposti a sostenerla: l’Istituto Comprensivo Maria Montessori di Caltagirone, TEKWORLD, MFT EVENT®, Mondadori Bookstore di Caltagirone, Franco&Team Parrucchieri, B&J Studio Grafica e Design, Ottica Lombardo e la Bottega Artigiana di Giacomo Cusumano; a loro è rivolto un sentito ringraziamento da parte degli organizzatori e da tutti coloro che apprezzano questo tipo di impegno per l’arte e il sociale.

 

- Pubblicità -