PALERMO – Lo stato di agitazione dei lavoratori del Teatro Massimo Bellini di Catania continua a manifestarsi, con il supporto degli appassionati, nella piazza reale e sui social.
“Comprendo le ragioni della protesta: chiudere i battenti del Teatro Massimo Bellini di Catania rappresenterebbe una grave perdita che all’ARS proveremo a sventare con tutte le nostre forze”, esordisce l’on. Gaetano Galvagno (FDI). “Tuttavia – incalza – la copertura per gli oneri della programmazione non possono essere ricercati solo nelle casse della Regione”.
Il parlamentare regionale è il firmatario di un’interrogazione presentata nel mese di gennaio per avere chiarimenti su Art Bonus, il credito d’imposta statale per i mecenati a sostegno del teatro cittadino.
“Ho sollecitato la risposta all’atto presentato poche settimane prima della tragedia aerea che ha coinvolto il compianto assessore Sebastiano Tusa. Oggi, Art Bonus potrebbe rappresentare una strada parallela da percorrere per sostenere il palinsesto del teatro”.
Sul sito ufficiale del Teatro Massimo Bellini è on line la procedura per il sostegno economico dell’Ente, con le coordinate bancarie per i bonifici, ma sul sito del Ministero dedicato ad Art Bonus non risulta negli elenchi alcun progetto dedicato al Teatro Massimo Bellini di Catania.
“Si tratta di un’anomalia non di poco conto ma, per sostenere il teatro e le sue attività programmatiche nel breve termine, Art Bonus potrebbe rivelarsi una misura salvifica e nel pieno rispetto della trasparenza”, conclude il parlamentare regionale.