Catania-Ragusa, il Viceministro Cancelleri: "Priorità per il Governo, sarà strada pubblica"

- Pubblicità -

CATANIA – “Questa strada si fa”. Non usa mezzi termini il Viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Giancarlo Cancelleri a margine dell’incontro sulla Catania-Ragusa tenutosi questa mattina a Palazzo degli Elefanti. Per il numero due del Mit la determinazione del Governo a realizzare l’infrastruttura è massima, e la realizzazione pubblica rappresenta lo strumento migliore per raggiungere l’obbiettivo.

“La Catania-Ragusa è una priorità – ribadisce Cancelleri – Faremo la strada attraverso l’ANAS, e la faremo nei tempi più rapidi possibile. Il Presidente del Consiglio Conte ha dichiarato che questa strada è di interesse strategico nazionale, il che significa che potrà essere inserita nei commissariamenti previsti dallo Sblocca-Cantieri una volta che diventerà strada pubblica. La Catania-Ragusa serve ad un territorio ma all’intera Sicilia, pensiamo soltanto alla possibilità di collegare le attività commerciali con l’aeroporto di Catania”.

- Pubblicità -

“I sindaci devono rendersi conto che la strada privata non esiste più – prosegue il Viceministro – L’unica via per realizzare questa infrastruttura è l’utilizzo di ANAS. Vedremo se anche la Regione vorrà entrare in partita, facendo diventate questa strada un’attività corale di Regione e Stato insieme”. Cancelleri non si sottrae alle domande su altre infrastrutture siciliane in attesa, dalla Metropolitana catanese, per la quale annuncia nuove risorse per le tratte fino a misterbianco ed Adrano, alla Siracusa-Gela. “Per questa strada avvieremo un tavolo per la possibilità di trovare un soggetto di sfogo tra il Cas e l’ANAS – dice – L’ANAS deve dare una mano perché il Cas sa solo non sta riuscendo.  L’idea è quella di sviluppare questo soggetto per far sì che i due cantieri esistenti si raggiungano l’un l’altro. Operazione non semplice, ma stiamo lavorando e sdpero che a breve avremo le prime risposte positive”.

E ancora, la Caltanissetta-Agrigento. “Oggi pomeriggio saremo al Comune di Caltanissetta per sbloccare i fondi per i creditori della Cmc – risponde Cancelleri – Molti sono di questa zona dunque è molto importante questo. Entro l fine di quresto mese avremo le prime risposte positive e le verremo ad annunciare sul territorio”. Per quanto riguarda invece il porto di Gela, dice il Viceministro “ci sono dei ritardi impressionanti da parte della Regione. Ho chiesto al Presidente Nello Musumeci di mettere da parte le differenze ideologiche e mettiamoci a giocare nella stessa squadra. Serve sinergia per superare il divario tra la Sicilia e il resto d’Italia. Ma questo è possibile solo se giochiamo tutti dalla stessa parte”.

A illustrare le perplessità degli amministratori locali rispetto alla soluzione individuata per la Ct-Rg è il sindaco metropolitano di Catania Salvo Pogliese. “A questo punto il percorso dell’autostrada Catania Ragusa cambia radicalmente rispetto all’iter seguito sino al dicembre del 2018 – ha detto il primo cittadino – che aveva portato qualche autorevole esponente del governo nazionale a dichiarare l’avvio imminente dei lavori. Il nuovo cammino vede l’individuazione della strada pubblica, senza alcun concessionario privato, decisione della quale prendiamo atto: a noi interessa solamente che l’opera si faccia nel più breve tempo possibile”.

“Il vice ministro Cancelleri ha ribadito che l’infrastruttura è assolutamente prioritaria per il governo nazionale – prosegue Pogliese – e questo non può che farci sentire soddisfatti. Per noi sindaci, ovviamente, immaginare la percorribilità di questa strada senza alcun pedaggio è un fatto assolutamente positivo. Le perplessità sono determinate esclusivamente dalla tempistica, per la quale mi auguro che si possa accelerare il più possibile. E per questo mi sento di evidenziare il senso di concreta responsabilità mostrato dall’assessore regionale Marco Falcone, che ringrazio vivamente”.

“Ritengo importante novità che il percorso che permetterà di utilizzare le stazioni sino a Misterbianco potrà essere allungato fino ad Adrano – aggiunge poi il sindaco metropolitano, con riferimento alla Metropoitana – con un ammodernamento della linea già esistente attraverso la predisposizione di una istanza che l’Ente Città metropolitana, in sinergia con Fce, potrà presentare entro il 31 dicembre 2019. Contestualmente provvederemo a predisporre la parte propedeutica al piano urbano della mobilità sostenibile, che deve essere formalizzato entro il 4 ottobre del 2020, in base a una proroga concessa dall’UE”.

“Quindi la Città metropolitana farà la propria parte – conclude Pogliese – insieme ad Fce, per permettere non soltanto ai catanesi ma ai cittadini della nostra provincia di poter utilizzare l’opera infrastrutturale più importante del nostro territorio in un’ottica non solo urbana ma interurbana e metropolitana”.

- Pubblicità -