CATANIA – Continua a mietere successi l’artista catanese Alfonso Restivo: lui è l’unico pittore iperrealista vivente – dopo la scomparsa dell’americano William F. Draper – che ritrae personaggi famosi. Restivo il 19 ottobre volerà per il secondo anno consecutivo a Washington in occasione del “Premio Eccellenza Italiana 2019”.
“Ritraggo da sempre i personaggi famosi tanto da essere considerato il ritrattista dei vip– dichiara Alfonso Restivo che ha ritratto numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e dello showbusiness come, fra i tanti, Giorgio Chiellini, Fabio Fognini, Melissa Satta, Gigi D’Alessio, Lautaro Martinez, Gigio Donnarumma e l’ex ministro Matteo Salvini– il mio nome e la mia tecnica si sono diffusi diventando un must tra i vari protagonisti del jet set internazionale tanto da ricevere la richiesta di una creazione inedita per un premio di caratura internazionale anche negli Stati Uniti”. Ed ancora aggiunge: “Ogni quadro ha una sua peculiarità specifica, descrive non solo il volto dell’attore, del cantante o del politico dipinto ma tende come nel caso del ritratto dell’attore Salvatore Esposito ovvero Genny Savastano il boss della serie internazionale Gomorra a far trasparire parte dell’anima dei protagonisti proprio come mi è stato insegnato dai miei professori all’Accademia di Belle Arti di Catania e come faccio io stesso con i miei allievi a Milano, la mia città adottiva dove è nato Alfonso Restivo il ritrattista dei vip”.
Un periodo proficuo che dopo aver esposto a Palazzo Zenobio sede della Biennale di Venezia, a Palazzo Farnese in via della Spiga e Milano, premiato alla Milano Fashion Week per la sua tecnica iperrealista ed essere stato insignito del Premio come Uomo Siciliano 2018 non si sbilancia sulle prossime consegne ma sorridendo dichiara: “Non voglio stupire con effetti speciali ma dopo aver ritratto Salvini, scelta non condivisa da molti anche se non smetterò mai di ripetere che l’arte non ha colore politico, al mio ritorno dagli U. S. A consegnerò un quadro che metterà d’accordo tutti”.