Etnabook, Emanuela E. Abbadessa e Laura Tangherlini le stelle delle seconda giornata

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CATANIA – Proseguono gli appuntamenti di Etnabook, il primo festival internazionale del libro della città di Catania organizzato dall’associazione No Name e dedicato, per questa prima edizione, al tema dell’antifascismo. Anche la seconda giornata ha visto susseguirsi presentazioni di libri, incontri e proiezioni, alla presenza di un folto pubblico niente affatto intimidito dal clima londinese che pare essersi installato a Catania.

Ad aprire le danze, presso la sede della Cgil di via Crociferi, lo storico e ricercatore catanese Giovanni Magrì, che ha discusso delle “trappole dell’antifascismo” con la moderazione di Antonio Coratti. A seguire, presso la libreria San Paolo di via Vittorio Emanuele, la presentazione del libro “Auschwitz non ci avrà”, edito da San Paolo, con il coautore Giuseppe Altamore e la moderazione affidata a Diana Anastasi. Presso la libreria Fenice di via Garibaldi è andata in scena la presentazione del “Trattato di anatomia emozionale”, edito da Lunaria, con gli autori Virginia Caldarella e Andrea Pennisi e la moderazione di Andrea Guerrera. E ancora la presentazione de “Lo Scialacuore” di Salvo Fleres, edito da Officine della Stampa, presso la Mondadori Bookstore  del Katané, a Gravina di Catania. A moderare l’incontro il giornalista Guglielmo Troina. A seguire, la proiezione dei video finalisti della sezione “booktrailer” del Concorso Cultura sotto il vulcano. 

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Attesissimo anche l’appuntamento del pomeriggio a “La terra di Bò” di Viagrande, dove si sono riuniti i librai indipendenti del catanese per parlare di “resistenza” applicata alla loro categoria. Ad intervenire Anna e Adalgisa Cavallotto (libreria Cavallotto di Catania), Angelica Sciacca (libreria Vicolo Stretto e Legatoria Prampolini), Bruno Brugliarello (Antica Libreria di Catania), Stefano Morgano (Libreria La paglia), Mario Leonardi, (Libreria Punto e Virgola di Acireale), Marilia Di Giovanni (Casa del libro di Mascali), Damiano Calabrese (Associazione Amor Librorum). A moderare l’incontro il giornalista Antonio Leo. A seguire, presentazione de “La resistenza italiana negata”, Rosso Malpelo Edizioni, con l’autore Nicola Musumarra.

Si torna a Catania per uno degli appuntamenti più attesi di tutto il festival: la presentazione di “È da lì che viene la luce” di Emanuela Ersilia Abbadessa, edito da Piemme. La scrittrice catanese, premiata durante la serata inaugurale con una menzione speciale, è intervenuta alla Legatoria Prampolini per parlare del suo romanzo storico ambientato nella Taormina del fascismo, e dedicato alla delicata questione dell’identità sessuale in quegli anni bui. A dialogare con l’autrice la scrittrice Eva Luna Mascolino.

Gran finale alla Cgil di Catania. Dopo la presentazione della collana Sképsis di Lekton Edizioni, e poi del premio Inedito Colline di Torino, giunto alla diciannovesima edizione, è stata la giornalista RAI Laura Tangherlini a chiudere la giornata con la presentazione del suo ultimo libro “Matrimonio siriano, un nuovo viaggio”, edito da Rubettino, nel quale l’autrice prosegue il suo racconto di un Paese ancora devastato dalla guerra e troppo spesso trascurato dall’occhio dei media. A dialogare con l’autrice Eva Luna Mascolino. A seguire, è stata proprio Laura Tangherlini a ricevere l’ultima menzione speciale del Premio Etnabook. Il primo festival internazionale del libro di Catania si concluderà oggi con l’ultima giornata ricca di appuntamenti. 

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