Il primo festival internazionale del libro di Catania, come la sposa del vecchio detto, parte bagnato ma fortunato. Sono stati in molti ad assistere agli incontri della prima giornata di Etnabook, la rassegna organizzata dall’Associazione No Name, ospitati presso la Cgil di via Crociferi (sede principale dell’iniziativa), la Legatoria Prampolini e il Centro Didattico Athena, malgrado l’acquazzone settembrino che nel pomeriggio di ieri ha flagellato la città.
Ad inaugurare la tre giorni – dedicata quest’anno al tema dell’antifascismo – l’incontro sulla figura storica di Nino Milazzo, con il professor Tino Vittorio e la moderazione del giornalista Daniele Lo Porto. Ad intervenire nel corso dell’incontro anche il professor Fernando Gioviale. Nel primo pomeriggio spazio alla Scuola del Fumetto di Palermo, con l’appuntamento dedicato all’”arte sequenziale al servizio di tutte le storie”. A proposito di arte, la rassegna ha ospitato anche l’art call dal titolo “L’Antifascimo nella IX arte” organizzata da Davide Di Bernardo e Agnese Maugeri, e ancora una pregevole selezione di stampe dal titolo “Marvel Comics – 80 anni di antifascismo”.
Si prosegue nel pomeriggio con un tris di incontri dedicati a vari temi. La giornalista Katya Maugeri, accompagnata da Erica Donzella, ha presentato il suo saggio “Liberaci dai nostri mali. Viaggio nelle carceri italiane: dal reato al cambiamento”, Villaggio Maori Edizioni. A seguire Enzo Russo, celebrato autore di romanzi ed esperto di tematiche legate alle mafia, ha dialogato con Claudia Torrisi sul tema “Nascere in Sicilia”. L’analisi storica del fascismo è stata poi al centro della presentazione di “Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo”, il fortunato saggio di Francesco Filippi, edito da Bollati Bordighieri, giunto alla decima edizione. A parlarne insieme all’autore, la giornalista e blogger Margherita Ingoglia.
Il pomeriggio è proseguito nella rinnovata Legatoria Prampolini di via Garibaldi, inaugurata pochi giorni fa dalle sorelle Maria Carmela e Angelica Sciacca, con l’anteprima nazionale di “Uno di noi”, Miraggi Edizioni, del giornalista e scrittore siracusano Daniele Zito. Un romanzo scritto nella peculiare forma di tragedia greca, nel quale quattro amici di vecchia data, alla fine di una partita di calcetto, decidono di dare fuoco a una baraccopoli. A dialogare con l’autore, Valeria Castorina.
Il festival si è poi nuovamente spostato presso la sede della Cgil per la serata inaugurale condotta da Margherita Ingoglia e Simone Rausi. Nel salone strapieno sono stati premiati i vincitori del Concorso “Cultura sotto il vulcano”. Per la sezione Poesia “Facia Assai Friddu” di Calogero Sorce (primo classificato), “L’ultimo Goal” di Giuseppe La Rocca (secondo classificato) e “Le Tele Del Piacere” di Marta Limoli (terza classificata). Premio della critica a Domenica Blanda e Giovanni Sollima.
Per la sezione “Narrativa/Saggio” sono stati premiati “Ufficio Salti Mortali” di Enrico Morello (primo classificato), “La Rampicante” di Davide Grittani (secondo classificato) e “Quasi quasi…resto” di Manuela Tacconi (terza classificata). Premio della critica per “Il Diwàn Rosso” di Placido Petino e “L’Ora Meridiana” di Paola Musa. Premio “Miglior Inedito” sezione Narrativa/Saggio per “Quattro Archi Sul Mare” di Alessandra Alioto e “Ippoparty” di Francesco Gianino.
Ad aggiudicarsi il premio “Opera Prima”, “Liberaci Dai Nostri Mali” di Katya Maugeri, e “Il Postino di Mozzi” di Fernando G. Castanar. Il Premio “Vivo In Sicilia” è stato conferito a Cateno Tempio con “Vita in Frantumi” e Ismete Selmanaj Leba con “Verginità Rapite”. Il premio del Presidente della Giuria – presieduta dal filosofo Salvatore Massimo Fazio – è stato attribuito a Roberta Zanzonico con “Blu Stanzessere” e Gabriele Macchiarella con “L’ombra Del Naviglio”.
Per il concorso speciale “Un libro in una pagina”, infine, sono stati premiati Pietro Zingale (primo classificato), Enrico Inferrera (secondo classificato), Giuseppina Crispi (terzo classificato) e Francesco Cusa (premio della critica). Premio Speciale Etnabook alla scrittrice catanese Emanuela Ersilia Abbadessa, che presenterà stasera il suo libro “E’ da lì che viene la luce” (alle 19.00 alle Legatoria Prampolini), e a Francesco Filippi per il suo saggio sulle bufale legate al Duce. Etnabook proseguirà oggi e domani con un programma fitto di eventi.