Governo Conte II, i nomi dei nuovi Ministri. La catanese Catalfo al Lavoro

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ROMA – Il Presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte ha sciolto la riserva e comunicato la lista dei Ministri del nuovo Governo sostenuto dal MoVimento 5 Stelle e dal Partito Democratico. Il premier incaricato è salito intorno alle 14.45 al Quirinale per comunicare al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella i nomi dei componenti del nuovo esecutivo, e ha incontrato i giornalisti in Sala Stampa poco dopo le 16.00. Il nuovo Governo giurerà domani alle 10.00 nelle mani del Capo dello Stato, per poi presentarsi alla Camera e al Senato per chiedere la fiducia.

CONFERME E NOVITA’ – Conferme e  novità nella lista dei Ministri. Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio sarà Riccardo Fraccaro (Movimento 5 Stelle), Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese (Indipendente), Ministro degli Esteri Luigi Di Maio (M5s), Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede (M5s), Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri (Partito Democratico), Ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli (M5s), Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli (PD), Ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova (PD), Ministro del Mezzogiorno Giuseppe Provenzano (PD), Ministro della Salute Roberto Speranza (Liberi e Uguali), Ministro della Difesa Lorenzo Guerini (PD), Ministro della Cultura e del Turismo Dario Franceschini (PD), Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti (M5s), Ministro degli Affari Europei Enzo Amendola (PD), Ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia (PD), Ministro dell’Ambiente Sergio Costa (M5S), Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo (M5s), Ministro delle Pari Opportunità e della Famiglia Elena Bonetti (PD), Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora (M5s), Ministro dei Rapporti per il Parlamento Federico D’Inca (M5s), Ministro dell’Innovazione Tecnologica Paola Pisano (M5s),  Ministro della Pubblica Amministrazione Fabiano Dadone (M5s).

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I SICILIANI – New entry nella squadra di Governo la senatrice catanese Nunzia Catalfo, che sarà il successore di Luigi Di Maio al Ministero del Lavoro. Siciliani anche il Ministro del Mezzogiorno Giuseppe Provenzano e il riconfermato Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Escono di scena la deputata catanese del M5s Giulia Grillo, ex Ministro della Sanità, e la palermitana Giulia Bongiorno, che aveva ricoperto il ruolo di Ministro della Pubblica Amminitrazione nel Governo Conte I in quota Lega.

LE REAZIONI – “Bene questa svolta, ora è il tempo di cambiare l’Italia”. A scriverlo su Facebook, poco dopo la lettura della lista dei Ministri, è il Segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti. “Questo Governo nasce nel Parlamento come il Governo precedente – scrive Zingaretti – abbiamo fermato Salvini e il solo annuncio di questa fase sta facendo tornare l’Italia protagonista in Europa. Il calo incredibile dello spread che si è già determinato significa soldi in più nelle tasche degli italiani. Noi siamo stati uniti e responsabili. Ora c’è un programma unico, di tutti, chiaro, di svolta e una squadra nuova”.

“Il Governo è di forte cambiamento anche generazionale – prosegue il segretario dem – e deve partire e lavorare per il bene del paese, produrre fatti e risultati sui temi che abbiamo indicato dal taglio delle tasse, allo sviluppo fondato sulla green economy, gli investimenti e le infrastrutture, un piano per la casa, la ripresa degli investimenti nelle periferie, il lavoro, la scuola, l’università. Un Governo per essere vicino all’Italia che soffre e all’Italia che cresce. Dobbiamo rilanciare l’economia italiana in un periodo che rischia di essere difficile per lo sviluppo e la crescita in Europa. E dobbiamo farlo insieme, una nuova maggioranza non litigiosa ma plurale, unita per il bene dell’Italia”.

“Un governo nato tra Parigi e Berlino – attacca il leader della Lega Matteo Salvini e dalla paura di mollare la poltrona, senza dignità e senza ideali, con persone sbagliate al posto sbagliato. Lavoriamo come e più di prima, non potranno scappare dal giudizio degli Italiani troppo a lungo: siamo pronti, il tempo è galantuomo, alla fine vinceremo noi”.

IL VIA LIBERA DI ROUSSEAU – Ieri sera era arrivato il responso del voto degli iscritti al del Movimento 5 Stelle sulla piattaforma Rosseau. Il 79,3% dei votanti si è espresso a favore del nuovo esecutivo sostenuto dai pentastellati e dal Partito Democratico​. Hanno votato per il No il 20,7% degli utenti. “Credo che dobbiamo essere molto orgogliosi – ha detto Luigi Di Maio presentando i risultati – tutto il mondo ha aspettato la pronuncia di questi 80 mila cittadini italiani su una piattaforma digitale che è unicum al mondo. Non sarà un governo di destra o di sinistra, ma un governo che deve fare le cose giuste”.

Il capo politico del Movimento aveva anche sottolineato che “in meno di un mese si è risolta una crisi di governo, attraverso un metodo diverso, non nelle segrete stanze, ma con un percorso che viene dal lavoro fatto in questi anni, mettendono in piedi un programma, poi chiedendo un confronto su quel programma al Pd”.

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