CATANIA – Dopo la visita dello scorso 11 agosto da parte del Ministro Matteo Salvini presso la sala giunta di Palazzo degli Elefanti a Catania, arriva da parte del gruppo consiliare del M5S una interrogazione per sapere quali sono state le reali motivazioni istituzionali che hanno determinato questo incontro.
Come si legge in una nota diffusa dal gruppo consiliare, “la conferenza stampa si è tenuta a porte chiuse, riservata esclusivamente ai giornalisti accreditati. Quella che Pogliese ha sbandierato come una riunione di lavoro totalmente finalizzata a ragioni di confronto istituzionale è apparsa in realtà – si legge ancora nella nota – solo una passerella elettorale sotto mentite spoglie, all’interno dell’Estate italiana tour di Salvini, in giro per le spiagge. Un incontro propagandistico, avvenuto per di più nel Municipio di Catania, casa di tutti i cittadini e non solo di alcune parti politiche.
Quali sono state le motivazioni “istituzionali” di questo incontro? Perché non sono stati invitati anche tutti i rappresentanti dei gruppi consiliari? Domande che il gruppo del M5s pone al sindaco e alla direzione della presidenza del Consiglio in un’interrogazione a risposta scritta, prima firmataria Lidia Adorno.
“Se il sindaco avesse voluto incontrare il ministro Salvini senza la presenza di tutte le forze politiche presenti in Consiglio, avrebbe dovuto farlo a sue spese, fuori da Palazzo degli Elefanti e non a carico dei cittadini. Altro che incontro istituzionale! E’ stata organizzata una passerella in pompa magna, una mal riuscita festa del centrodestra, che avrebbe dovuto concludersi con il suggello del Patto della granita, che però gli abbiamo fatto andare di traverso” commenta Adorno.