Narcisismo, quella "relazione perversa" in cui cadono ancora troppe donne

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Le relazioni amorose non sono purtroppo sempre caratterizzate dall’amore reciproco e dal rispetto del partner, spesso tali relazioni si alimentano di dolore, odio, inganni, e tanta sofferenza. Relazioni che diventano delle vere e proprie gabbie che tengono per anni in ostaggio la dignità e la libertà di tante donne che, in buona fede, hanno dato tutto il loro amore a uomini sbagliati.

Queste relazioni potrebbero essere descritte come “relazioni perverse”, che di erotico e sensuale non hanno però nulla, e dove la perversione relazionale consiste invece nel dominio e nella sottomissione del partner. Generalmente, in queste relazioni, il partner è un “narcisista perverso”, o per usare un altro termine, un “narcisista maligno”. Nella mitologia greca Narciso era il figlio del dio Cefiso e della ninfa Liriope, un bellissimo e affascinante ragazzo che respingeva tutte le donne e le ninfe che si innamoravano di lui. Una di queste innamorate era la ninfa Eco, la quale, non rassegnandosi al rifiuto del suo amato Narciso, in preda alla vergogna e alla disperazione, inizia a vagare invano per le vallate consumando il proprio corpo. La leggenda narra appunto, che di lei sia rimasta solo la voce.

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Ma dalla mitologia ritorniamo ai giorni nostri, e vediamo allora alcuni tratti che caratterizzano la personalità narcisistica. In particolare, ci soffermeremo su alcuni aspetti interpersonali affettivi del narcisista. Generalmente il narcisista è una persona dal sé grandioso, mostra di essere un tipo sicuro di sé, di sapere tutto lui, e qualsiasi cosa farete o direte, lui dirà di saperla fare meglio di chiunque altro. Il narcisista ha carisma e fascino superficiale, è molto loquace, e già dal primo incontro con le sue parole riesce a conquistare il suo interlocutore, che penderà dalle sue labbra e dalle sue promesse. Questo primo passo che fa brillare di gioia  gli occhi della donna, illusa magari di aver trovato l’unico uomo capace di farla sentire amata, rappresenta quel sottile meccanismo di effrazione che il narcisista utilizzerà per intrappolare la donna in una ragnatela dalla quale difficilmente si potrà liberare.

Il narcisista in ogni relazione utilizzerà una menzogna patologica, dirà il tutto e il contrario di tutto, negherà davanti all’evidenza, e condirà ogni suo discorso con la bugia, anche se a volte potrebbe paradossalmente utilizzare una verità per rendere la bugia più verosimile. Ogni relazione con un narcisista inizia sempre con un inganno, con un trucco, con una bugia, si potrebbe azzardare a dire che il narcisista sceglie sempre “la donna casta da ingannare”. E mentre voi darete un valore alla vostra relazione, il narcisista darà un prezzo, deve per forza ottenere un beneficio dalla relazione, ed è disposto a tutto per ottenere quello che vuole. E per farlo può trasformarsi in pitbull, e quindi picchiare duro anche per delle futilità.

Oppure può anche vestire i panni del cobra, riuscendo a immobilizzare la vittima con lo sguardo, e ogni donna che si trova in una relazione del genere dovrà sempre ponderare le parole per paura di dire sciocchezze, dovrà sempre stare attenta al vestito che indossa per paura che il suo uomo la prenda a male, dovrà sempre stare attenta a dove rivolge lo sguardo per paura di ricevere le accuse più svariate e inimmaginabili. Il narcisista stritolerà la propria compagna attraverso dei meccanismi di idealizzazione e svalutazione, così la donna si troverà a passare da madonna a prostituta. Svaluterà come siete vestite, come parlate, la vostra famiglia, il vostro lavoro, i vostri studi, svaluterà ogni cosa a voi cara pur di mantenere intatto e coeso il proprio Sé.

Il narcisista rimarrà insensibile alla vostra sofferenza, non dirà mai di aver sbagliato e non ammetterà mai le proprie responsabilità. Generalmente queste personalità non sono vulnerabili al senso di colpa, mentre sono invece vulnerabili alla vergogna, che cercano di placare con la violenza e sopraffacendo l’altro. Nella relazione con un narcisista non esiste il Due, esiste solo l’Uno e tutto deve ruotare attorno a lui. E se le cose non vanno come lui vorrebbe, arriva a mettere in atto i più sadici comportamenti pur di sottomettere la compagna, imprigionandola in quel meccanismo perverso delle tre D, ovvero Dread (terrore), Dependancy (dipendenza) e Degradation (degradazione).     

Per ulteriori approfondimenti concernenti il narcisimo, puoi scrivere una mail, o chiedere un consulto al seguente indirizzo: Silvestro Lo Cascio, psicologo e psicoterapeuta, mail: siloc14@yahoo.it

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