Migranti, motopesca siciliano bloccato al largo di Malta con cinquanta persone a bordo

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LAMPEDUSA – E’ bloccato da più di 12 ore in mare aperto, tra Lampedusa e Malta, ma in acque di competenza maltese, a 50 miglia dalla costa, il motopeschereccio di Sciacca (Ag) “Accursio Giarratano” dopo che, la notte scorsa, l’equipaggio ha soccorso un gommone con a bordo almeno una cinquantina di migranti. Lo riporta l’Agenzia ANSA.

Malgrado l’allarme lanciato, le autorità costiere di Malta hanno fino a questo momento negato l’autorizzazione all’approdo. Il natante è dunque fermo in attesa di istruzioni. Il comandante del motopeschereccio riferisce che le persone a bordo del gommone hanno tentato di salire sul suo natante: “Non conosciamo la loro nazionalità, non possiamo lasciarle alla deriva, vorremmo poterle consegnare ad una autorità marittima disponibile, sia italiana che maltese”.

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Della vicenda è stata informata la Capitaneria di Porto Empedocle. Nelle scorse ore, fonti libiche hanno confermato il naufragio di due navi con gravi perdite di vite umane. Secondo il Portavoce della Guardia costiera libica, Ayoub Gassim, le due imbarcazioni, con circa 300 persone stimate a bordo, si sono capovolte nelle acque davanti a Khoms, circa 120 km a est della capitale Tripoli. Circa 137 migranti sono stati recuperati e riportati in Libia. “Stimiamo possano essere 150 i migranti affogati e morti”, ha confermato un portavoce dell’Unhcr, Charlie Yaxley.

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