“Ho saputo che tutti i componenti dell’equipaggio stanno bene e che le istituzioni a tutti i livelli stanno lavorando per giungere a un celere rilascio di uomini e peschereccio. Questa almeno è la nostra speranza”. Lo dice Giuseppe Pipitone, armatore del peschereccio mazarese Tramontana sequestrato ieri in acque internazionali da militari libici e condotto nel porto di Misurata. Il peschereccio, che a bordo ha sette uomini, cinque mazaresi e due di origine tunisina, era usciti in mare circa un mese fa e il rientro era atteso per il periodo di Ferragosto. “Le famiglie dei marittimi – aggiunge Giuseppe Pipitone – sono in ansia, come tutti noi. Siamo in costante contatto e attendiamo che presto ci possa giungere la notizia del dissequestro e del rientro dell’equipaggio. Ho saputo che nella zona delle acque internazionali dove al momento del sequestro si trovava il Tramontana c’erano circa nove imbarcazioni“. Lo scrive l’Agenzia Ansa.
Libia, sta bene l'equipaggio del peschereccio sequestrato: "Al lavoro per un celere rilascio"
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