Giovani, si è svolta a Catania la “Summer school” dell’Alleanza delle Cooperative Italiane

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CATANIA – Il vulcano attivo più alto d’Europa ed il mare della Sicilia come teatro di una tre giorni di studio, confronto, arricchimento. È stata Catania la sede scelta per l’edizione 2019 della “Summer School” dei giovani dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, la sigla che raccoglie AGCI, Legacoop e Confcooperative. Gli incontri si sono svolti dal 16 al 18 luglio e hanno toccato numerose tematiche di interesse per i giovani del mondo cooperativo.

A raccontarlo ai microfoni di Hashatg Sicilia il presidente di ACI Giovani Mattia Affini: “La nostra scuola di formazione è stata riservata agli under 40, il target individuato per la categoria “giovani” nel mondo cooperativo – spiega – Ogni estate organizziamo un’esperienza residenziale di tre giorni, che quest’anno si è svolta a Catania. Una tre giorni dedicata sia a tematiche di tipo politico-organizzativo, sia ad argomenti riguardanti in modo specifico il mondo cooperativo giovanile”.

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“Durante la prima giornata abbiamo trattato la governance del nostro gruppo – prosegue il presidente di ACI Giovani – e come esso sia significativo all’interno del mondo ACI, attraverso un modello organizzativo per deleghe. Il secondo giorno abbiamo parlato di rigenerazione urbana, tema particolarmente significativo in Sicilia, dove diverse cooperative da Palermo a Catania hanno dato vita a progetto di questo tipo. Molti giovani si associano per avviare progetti di recupero di luoghi e quartieri, e magari, strada facendo, si avvicinano al nostro mondo dando vita a cooperative di comunità. Questo ha un forte appeal nei confronti delle nuove generazioni”.

Ma c’è stato spazio anche per conoscere ed apprezzare le bellezze di Catania e del suo territorio: “Nel pomeriggio del 17 luglio siamo saliti a visitare l’Etna – racconta Affini – Un momento di svago, ma vissuto sempre attraverso il mondo cooperativo poiché le guide alpine del versante sud sono riunite in una cooperativa aderente ad una delle associazioni che costituiscono l’ACI. Il terzo giorno, infine, ci siamo dedicati a tematiche internazionali ospitando il board dello YECN, l’organismo che riunisce i giovani cooperatori di tutte Europa”.

“Questa giornata è stata tenuta tutta in lingua inglese – sottolinea il presidente – per valorizzare il carattere internazionale degli argomenti. Tra le altre cose, ci siamo concentrati sullo sviluppo degli eventi e dell’ingaggio di nuovi cooperatori che vogliono impegnarsi in giro per l’Europa. La forma di impresa cooperativa – che dà la possibilità di avviare start up con bassa richiesta di capitali – è una grande opportunità sopratutto in territori dove l’autoimprenditorialità fatica ad ingranare e si tende ad andare all’Estero. Averne parlato in Sicilia – conclude Affini – mi sembra particolarmente significativo”.

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