SCICLI – Il presidente della Cna di Scicli, Giovanni Ruta, con il responsabile organizzativo Franco Spadaro, esprimono un netto dissenso per la scelta dell’amministrazione comunale di estendere sino alle 24, per tutto il periodo di luglio e agosto, la durata della sosta a pagamento, nei giorni feriali e festivi.
“Dopo l’incontro avuto il 27 giugno scorso con il vicesindaco e assessore al Turismo, Caterina Riccotti, che tra l’altro aveva fornito rassicurazioni ben precise riguardo la problematica degli stalli a pagamento, e cioè che la Giunta municipale avrebbe preso in considerazione le criticità evidenziate dalla nostra associazione di categoria e dalle imprese – dicono i vertici della Cna comunale – non ci saremmo certo attesi l’ordinanza dell’1 luglio scorso. La nuova regolamentazione degli orari di sosta ha già fatto le prime vittime, vale a dire ignari cittadini e turisti che non hanno trovato di meglio da fare se non sfogare la propria rabbia nei confronti dei titolari dei locali da dove erano appena usciti. Inutile ricordare che la sosta a pagamento estesa fino a mezzanotte rappresenta un unicum in provincia e ci chiediamo se l’amministrazione comunale, nel prendere questa decisione, abbia soppesato il danno economico che arreca alle attività che operano nel centro storico di Scicli e Donnalucata oltre al danno di immagine a livello turistico che si arreca al territorio”.
“Ci chiediamo altresì – continua la Cna – perché, a fronte di un contratto per la gestione dei parcheggi a pagamento scaduto a gennaio 2019, l’amministrazione comunale al primo luglio non abbia trovato altre soluzioni che quella di autorizzare la ditta Caia srl a proseguire il servizio fino all’individuazione del nuovo gestore (così si legge nell’ordinanza n. 189) senza almeno rimodulare i termini della convenzione. Non è di certo rendendo l’accesso e la permanenza nel territorio comunale più difficoltoso e più costoso che si incrementa il turismo e si aiutano le imprese”.