CATANIA – Oggi, nella Caserma “Angelo Majorana” della Guardia di Finanza di Catania, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose del capoluogo etneo si è svolta la cerimonia del 245° anniversario di fondazione della Guardia di Finanza.
Nel corso della cerimonia anniversaria, il Comandante Provinciale, Gen.B. Antonio Nicola Quintavalle Cecere, nel ringraziare le Autorità intervenute che con la loro presenza hanno attestato la propria vicinanza al Corpo, ha sottolineato la particolare importanza della ricorrenza, quale momento di comune condivisione, tra tutti i Finanzieri etnei, dei brillanti risultati di servizio ottenuti grazie alle energie profuse per la salvaguardia della legalità e la tutela dei cittadini onesti e delle imprese che operano nel rispetto delle regole.
Dinanzi al Comandante Provinciale era schierata una rappresentanza di tutte le componenti delle Fiamme Gialle operanti nella provincia, compresi i militari del Soccorso Alpino della Stazione S.A.G.F. di Nicolosi, le componenti aerea e navale e le unità cinofile antidroga e da ricerca in superficie e valanga. Presenti anche i rappresentanti del Comitato di Base della Rappresentanza militare e dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.
Il Generale Quintavalle Cecere ha ricordato il sacrificio dei Finanzieri caduti nell’adempimento del dovere, alla cui memoria, unitamente al Presidente della locale Sezione dell’A.N.F.I., ha reso omaggio, nella mattina del 21 giugno scorso, deponendo una corona al monumento alle Fiamme Gialle ubicato in piazza San Francesco di Paola.
Il Comandante Provinciale, nel ringraziarli per la loro partecipazione, ha rivolto un affettuoso saluto ai familiari di tre Finanzieri etnei caduti nell’adempimento del dovere e a due militari, oggi in congedo, rimasti feriti in attività di servizio.
Inoltre, il Generale Quintavalle Cecere, dopo aver sottolineato il leale spirito di collaborazione instaurato con i rappresentanti istituzionali che operano nella provincia, ha quindi illustrato come l’opera delle Fiamme Gialle etnee abbia assicurato il presidio operativo di tutti i settori strategici per la missione istituzionale del Corpo, individuati dalle linee d’azione per il 2019 dettate dal Comando Generale della Guardia di Finanza:
- lotta all’evasione fiscale, alle frodi fiscali e all’economia sommersa;
- contrasto alle truffe ai danni dello Stato, dell’Unione Europea, delle Regioni e degli Enti locali, ai reati contro la pubblica amministrazione, alla criminalità organizzata, al riciclaggio dei proventi illeciti, alla contraffazione dei marchi e dei brevetti, al gioco illegale;
- ricerca e soccorso in ambiente montano ed impervio, assicurati dalla Stazione SAGF di Nicolosi;
- polizia e sicurezza del mare, a cura della Sezione Operativa Navale di Catania;
- concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica, assolti dalla componente Pronto Impiego del Corpo (c.d. “Baschi Verdi”).
Con riguardo al ruolo demandato al Corpo quale unica Forza di Polizia nazionale deputata ad operare in ambiente marino, è stato evidenziato che a partire dal mese di agosto 2018 la Sezione Operativa Navale alla sede è inserita nel piano coordinato di controllo del territorio della provincia etnea approvato dal Prefetto di Catania, con compiti di pattugliamento costiero e pronta reperibilità connessi alle esigenze di ordine e sicurezza pubblica in mare.
Il Generale Quintavalle Cecere ha altresì sottolineato che dal mese di gennaio 2019 la Guardia di Finanza ha dato corso ad una importante riforma dei propri Reparti territoriali concepita per conferire maggiore efficacia alla funzione di indirizzo e coordinamento dell’attività svolta dai reparti dipendenti nell’ambito delle diverse circoscrizioni di servizio. In particolare, per quanto concerne il Comando provinciale di Catania, l’azione dei neoistituiti I Gruppo di Catania – con alle dipendenze tutti i Reparti territoriali della provincia – e II Gruppo di Catania – con competenza in ambito portuale e, mediante la Compagnia di Catania-Fontanarossa, anche aeroportuale – sta già determinando proficui risultati sia con riguardo alle sinergie operative realizzate dai diversi Reparti territoriali che rispetto alla collaborazione operativa tra questi e il Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria.
Il Comandante Provinciale ha quindi richiamato lo sforzo profuso dalle Fiamme Gialle etnee nell’assicurare il conseguimento dei carichi operativi assegnati dal Comandante Regionale Sicilia, nonché nell’esecuzione di brillanti operazioni di servizio concluse nella lotta ai reati fallimentari, alla corruzione, anche nel settore sanitario, ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Tale efficace azione repressiva è stata ottenuta anche grazie ad un impiego delle risorse operative coerente con la specificità del tessuto economico – produttivo e con le dinamiche dei fenomeni di illegalità economico – finanziaria proprie del contesto territoriale etneo. Ulteriore elemento qualificante della specificità dell’azione di contrasto assicurata dal Corpo è l’aggressione dei patrimoni illeciti, realizzata con approccio “trasversale”, strumento essenziale per intervenire in modo incisivo ed organico sui profitti accumulati non solo dai sodalizi mafiosi, ma anche dai pubblici funzionari corrotti, dagli evasori fiscali seriali e dagli enti, per togliere loro “ricchezza” e “potere”, riaffermando la presenza dello Stato.
Nel suo discorso il Generale Quintavalle Cecere ha poi accennato alla crescente sinergia operativa realizzata dai militari della Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi con il personale del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano nelle diverse occasioni di intervento congiunto eseguite non solo sull’Etna ma anche nell’intero territorio insulare, i cui effetti sono stati raggiunti grazie al protocollo d’intesa stipulato tra il Comando Regionale Sicilia della Guardia di Finanza e il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano (S.A.S.S.).
E’ seguito infine il richiamo agli importanti valori di legalità che sono stati diffusi – nell’ambito del Progetto “educazione alla legalità economica” realizzato, anche in quest’anno scolastico, grazie a un protocollo d’intesa stipulato tra il Comando Generale della Guardia di Finanza e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – nel corso di incontri con studenti delle scuole primarie e secondarie, occasioni che hanno riscosso notevole partecipazione interessando, nell’anno scolastico appena concluso, 15 istituti scolastici della provincia, per un totale di 83 classi e oltre 1.700 alunni.
Infine, il Gen. Generale Quintavalle Cecere, in vista dell’imminente trasferimento alla sede di Palermo, ha rivolto un sentito saluto alle Autorità intervenute con le quali, nel corso dell’entusiasmante incarico di Comandante Provinciale di Catania, si è instaurato un rapporto di fattiva collaborazione ed unicità di intenti a tutela degli interessi del Paese e dei cittadini.
La celebrazione del 245° anniversario di Fondazione del Corpo si è conclusa con la premiazione, da parte delle massime Autorità intervenute, di una rappresentanza dei numerosi Finanzieri che negli ultimi dodici mesi si sono distinti in attività di rilievo. Tra le Fiamme Gialle premiate anche un Finanziere prematuramente scomparso, per il quale è stato consegnato il brevetto alla moglie.
In particolare, nell’ultimo anno, a militari di tutti i Reparti etnei e della Sezione Operativa Navale, per 13 operazioni e attività di servizio compiute, sono stati conferiti 22 encomi solenni e 87 encomi semplici.