Pittura, le "… emozioni creative" del giovane Riccardo Bentivegna in mostra a Catania

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CATANIA – “Emozioni creative” espresse attraverso la digitopittura. Una forma d’arte peculiare e profondamente contemporanea, che il giovane Riccardo Bentivegna – 17 anni, studente del liceo classico “Concetto Marchesi” di Mascalucia – ha scelto per dare forma e colore ai propri sentimenti. Opere che hanno saputo conquistarsi uno spazio, quelle di Riccardo, attraverso una mostra personale tenutasi dal 15 al 23 giugno presso la Galleria Katané di via Umberto, a Catania. 

“Parlare di Riccardo Bentivegna è un vero piacere – ha scritto Sarah Angelico nelle note critiche della mostra – è un artista giovane che osa sperimentare nuove tecniche attraverso il colore, con composizioni pittoriche astratte e informali, scandite da gesti spontanei e immediati, dal forte impatto vitale: con istintiva e poetica capacità di sapere interpretare e realizzare visioni uniche e fortemente cromatiche, che balzano smaglianti nei suoi dipinti in un vivo movimento di colori sovrapposti, meraviglia il fruitore dell’opera con un tripudio di rara potenza evocativa e fecondi stati d’animo”.

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“Non esiste, almeno pare, il rapporto con la presenza umana – prosegue la critica – e viene prediletta una sinuosa modellatura di forme senza uso di pennelli, affidandosi il pittore esclusivamente alle sue mani e con le unghie incidendo la tela, e ritmo, e timbro e intensità coloristica svelano quanto di più è custodito nel segreto del suo Essere, sicché la pittura non soggiace mai al capriccio dell’improvvisazione, ma è ritratto di stati inferiori d’animo in piena libertà”. 

“E’ indubbio che Riccardo si richiami ad una realtà immaginaria – conclude Sarah Angelico – in piena e spontanea libertà, e per Vassilij Kandiskij non c’è dovere in arte. L’arte è eternamente libera. Fugge il dovere come il giorno la notte“. 

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