Noto, paura nella riserva di Eloro: distrutte circa 50 auto a causa di un incendio. Bagnanti in fuga

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NOTO (SR) – Chi era lì parla di un vero e proprio inferno: e il fatto che non ci siano feriti o morti è un miracolo. Perché oggi pomeriggio a Eloro, vicino la riserva, la tragedia è stata sfiorata. 

Infatti vicino al parco archeologico, a poca distanza da Noto, circa 50 auto sono state bruciate da un incendio. I mezzi erano stati parcheggiati in un’area vicino alla spiaggia da parte di tantissimi bagnanti che erano andati al mare in questa zona del Siracusano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno cercato di contenere i danni comunque ingenti.

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Il Comune, come affermato dal sindaco, Corrado Bonfanti, ha provveduto ad attivare un servizio navetta per portare gli sfortunati proprietari e passeggeri in città.

Intanto a Catania è stata attivata una sala operativa per affrontare e gestire l’emergenza incendi in città e provincia: a volerlo il prefetto di Catania, Claudio Sammartino. Una delle zone maggiormente colpita è stata l’Oasi del Simeto, dove hanno operato squadre del corpo forestale, con le fiamme che hanno lambito la strada statale 114 che per circa mezz’ora è stata chiusa al traffico. A Belpasso le fiamme sono arrivate a minacciare abitazioni e capannoni industriali. Un uomo rimasto bloccato in casa è stato portato in salvo dai vigili del fuoco ed è ricoverato nell’ospedale Cannizzaro di Catania, ma le sue condizioni non sono gravi. Pompieri di Acireale e Riposto del Comando provinciale di Catania hanno messo in sicurezza 64 bovini di un allevamento di Acicatena. Un incendio sterpaglie sviluppatosi nelle vicinanze ha coinvolto il fienile dell’allevamento, minacciando direttamente l’incolumità degli animali che adesso sono al sicuro.

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