ROMA – Anna Giannone è siciliana e la sua Sicilia vive nella luce e nei colori dei suoi quadri. Autodidatta, alla laurea in economia affianca l’amore e lo studio dell’arte. Attiva nel volontariato, è diventata un’attivista per i diritti delle donne, contribuendo a fondare il centro antiviolenza della sua città, Caltanissetta.
Il mare è il tema della sua mostra a Roma, un mare metafora dell’esistenza con pesci e gabbiani che rappresentano i tumulti dell’anima. Un mare con le sue ferite e le sue immensità che suggerisce, attraverso la gamma degli azzurri e dei blu, emozioni forti e contrastanti. Un mare di stati d’animo, talora l’armonia, ma spesso la vita frenetica, il desiderio di andare oltre. Così, i branchi di pesci esprimono le nostre corse quotidiane, le eleganti meduse rappresentano le ansie e i pericoli da cui ci sentiamo circondati, senza via di scampo, i gabbiani lo spirito di libertà che in molti di noi è sofferenza.
Acque inquiete, spiagge inquinate, terre avvelenate, una natura ferita ma nondimeno bellissima. Quella del mare e quella intima, nostra.
Il Vernissage si terrà mercoledì 19 giugno 2019, ore 18:30, presso il Margutta Home, a Roma.