CATANIA – Dopo due anni di lavoro, tanta fatica, ma soprattutto tante soddisfazioni, martedì 18 giugno alle 17:30 presso Le Capannine di Catania ci sarà l’inaugurazione del progetto “Abilitiamo La Casa di Toti, verso il Cohousing-Stages” realizzato grazie alla campagna “Sporcatevi le Mani”: tale campagna nazionale di raccolta fondi rivolta ai privati consente con una piccola donazione mensile (meno di un caffè al giorno) di sostenere progetti per l’inclusione sociale di soggetti con disabilità assicurandone la continuità nel tempo.
Grazie, dunque, a questo progetto, ma soprattutto grazie al cuore grande di circa 100 donatori, 20 ragazzi speciali seguiti dallo studio psicopedagogico Parentage hanno avuto la possibilità, negli ultimi due anni, di effettuare degli stages nelle aziende partner e presso la Villa adiacente la nascente Casa di Toti – futuro albergo etico – per imparare come si gestisce una struttura ricettiva.
“La campagna sporcatevi le mani – hanno detto le dottoressa dello studio Parentage – ci ha dato la possibilità di far sperimentare una esperienza di cohousing e stage per alcuni dei nostri ragazzi, per la prima volta senza gravare economicamente sulle famiglie: il messaggio che abbiamo voluto lanciare è che questi ragazzi non sono da soli e che i genitori non devono sempre rinunciare ai loro bisogni per anteporre quelli dei loro figli. Gli stage fatti presso il futuro albergo etico e tutta l’attenzione sul futuro dei ragazzi, ha portato lo studio Parentage a stipulare accordi e convenzioni con esercizi commerciali che stanno dando la possibilità ai ragazzi di sperimentare come funziona il mondo del lavoro ponendosi degli obiettivi e avendo delle responsabilità”. Dunque La Casa Di Toti Onlus e lo studio Parentage stanno veicolando un importante messaggio di sensibilizzazione verso l’intero contesto siciliano ossia dare una possibilità a chi non l’ha mai avuta attraverso l’integrazione.
“C’è ancora tanta strada da percorrere e tante battaglie da vincere, ma noi vogliamo continuare a lottare per tutte quelle famiglie speciali che credono che i professionisti del settore sono alleati e non nemici, vogliamo abbattere le barriere e lottare tutti per una vera inclusione”, concludono le dottoresse.
“Mi sento onorata – dice Muni Sigona – di avere accanto amici dal Cuore Grande e professionisti che hanno creduto nel mio sogno: la realizzazione è grazie a tutti loro. E che presto Casa di Toti sia!”
Martedì a fare gli onori di casa Muni Sigona, presidente de La Casa di Toti Onlus, l’equipe dello studio Parentage e Samuel Mazzolin, responsabile di Sporcatevi Le Mani.