ACI CASTELLO (CT) – Con atto urgente il sindaco di Aci Castello Carmelo Scandurra ha dovuto interdire l’intera carreggiata stradale di un tratto di via Re Martino, dal civico 44 all’incrocio con via del Torrente lato Sud. Transito interdetto a persone e mezzi per ragioni di salvaguardia della pubblica e privata incolumità.
Il provvedimento si è reso necessario a seguito dell’incidente accaduto stamattina allorché un autobus di linea dell’AMT è sprofondato in una buca apertasi al passaggio dello stesso mezzo. La frattura del manto si è creata in corrispondenza di una traccia di scavo da poco ricolmata dall’impresa che sta eseguendo i “lavori di realizzazione di una condotta fognaria per il convogliamento dei reflui, provenienti dal Comune di Aci Castello, al Vecchio Allacciante del Comune di Catania, con recapito finale al depuratore di Pantano d’Arci”.
Subito dopo la rimozione dell’autobus, ad opera dei vigili del fuoco, i tecnici comunali hanno potuto appurare che nelle immediate vicinanze dello sprofondamento della carreggiata stradale è presente il torrente Sant’Antonio. Ad una prima ispezione si è costatato che una porzione delle spallette dalla volta dello stesso, adiacente al tratto di strada oggetto di sprofondamento, è risultata essere crollata.
“L’acqua del torrente Sant’Antonio ha scavernato il sottosuolo, si è creata una vera e propria caverna – spiega il sindaco – i lavori non hanno fatto altro che fare emergere questa situazione. L’ingegnere Natale Zuccarello del Genio Civile mi ha garantito che i tecnici del suo ufficio hanno già redatto un verbale di somma urgenza. Grazie a questo si chiederà il finanziamento immediato dell’opera da parte dell’Autorità di bacino. La prossima settimana, se tutto va bene, dovrebbero iniziare i lavori. Noi, naturalmente, solleciteremo il più possibile perché si tratta di un tratto viario fondamentale del nostro territorio.”