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NICOSIA (EN) – Avrebbe dovuto dare carezza anziché schiaffi, strattonamenti e spinte, ai propri alunni di 5/6 anni una maestra di Nicosia in servizio in un asilo pubblico. Per lei è scattato un provvedimento di sospensione dall’insegnamento per la durata di due mesi che le è stato notificato dai carabinieri. L’accusa è di maltrattamenti nei confronti dei bambini.
Dopo alcune segnalazioni di genitori che avevano notato comportamenti anomali dei propri figli, lo scorso marzo sono state avviate le indagini condotte dai militari della Compagnia di Nicosia: le investigazioni, nel giro di pochi mesi, hanno confermato i fatti denunciati. Le prove raccolte hanno immediatamente indotto l’autorità giudiziaria a disporre la misura cautelare.L’insegnante è accusata di avere sottoposto a vessazioni e trattamenti degradanti i propri scolari, in particolare inveendo contro di loro con urla e rimproveri immotivati e picchiandoli quotidianamente con schiaffi, spinte e strattoni, nonchè, in diverse occasioni, afferrandoli con violenza per le braccia o per la testa per poi trascinarli di peso alle loro sedie, giungendo fino a scaraventarli per terra o contro gli arredi dell’aula.
I bambini, tornando a casa, si lamentavano di alcuni comportamenti tenuti dalla maestra, rifiutandosi di andare a scuola nei giorni in cui era in servizio. Sono state così avviate le indagini, ascoltando alcuni testimoni. Due mesi di accertamenti hanno evidenziato numerosi gravi atti di violenza da parte dell’insegnante nei confronti di più bambini, che venivano quotidianamente sottoposti ad atti violenti.
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