CATANIA – Narrare il desiderio, in tutte le sue forme. E’ il tema della nuova edizione di Taobuk, il festival del libro di Taormina ideato e diretto dall’imprenditrice Antonella Ferrara, che si terrà nella cittadina “perla dello Ionio” dal 21 al 25 giugno. Cinque giorni di letteratura, arte e cinema, ma anche di musica, attualità e memoria, con il sostegno dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo e dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione siciliana.
A presentare il ricco cartellone di eventi, questa mattina al Palazzo della Regione di Catania, la presidente Antonella Ferrara insieme al sindaco di Taormina, professor Mario Bolognari, e all’Assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo. “Quest’edizione è dedicata al tema del desiderio, come spinta e motivazione del cammino umano – ha detto Ferrara ai cronisti – e quindi come storia fondamentale dell’uomo, sia collettiva che individuale. Avremo un’anteprima, oggi pomeriggio a Catania, con il conferimento del premio Sicilia ad una delle più grandi voci della letteratura spagnola contemporanea, lo scrittore Javier Cercas”.
“Verrà a parlarci di Europa, alla vigilia del voto di domani, naturalmente sotto il profilo ideale e non politico – ha aggiunto la presidente di Taobuk – Europa come utopia irraggiungibile o come desiderio fattibile? Ne discuteremo con Andrea Nicastro del Corriere della Sera, mentre in serata si svolgerà il concerto di Mario Incudine, cantore di vita e di storie che secondo noi si amalgama bene con la prosa di Cercas”. Il premio Sicilia, ricorda la fondatrice, è giunto alla terza edizione ed è stato conferito in passato a personalità del calibro di Isabel Allende e Luis Sepulveda.
Un’importante anteprima, insomma, in attesa dell’inaugurazione del Festival il 21 giugno. “Quest’anno avremo circa trecento ospiti, per cento incontri nel corso di cinque giornate – ha detto ancora Ferrara – vorrei segnalare la serata di gala Taobuk Awards del 22 giugno al Teatro Antico, con il conferimento dei premi allo scrittore Ian Mc Ewan, al premio Pulitzer Jumpa Lairi, seguito dal concerto di Simone Cristicchi e Nina Zilli accompagnati dall’orchestra del Teatro Bellini di Catania. E ancora il cinema, con Marco Bellocchio e Massimo Ghini, e tanti altri ospiti che scoprirete nel corso della serata”.
A lodare il Taobuk come occasione di sviluppo per il paese ma anche come “antidoto” al dilagante analfabetismo di ritorno è il sindaco di Taormina Mauro Bolognari. “Essere arrivati alla nona edizione è un traguardo molto importante, perché spesso le iniziative culturali si fermano alla prima – ha detto il primo cittadino – la manifestazione è importante perché in Italia si legge sempre meno. Un festival che promuove i libri fa bene a tutti, perché il cittadino che legge è un cittadino adulto, consapevole, che partecipa alla vita pubblica. Per Taormina è una grande occasione, la nostra è una cittadina che ospita molti eventi che però spesso non lasciano molte tracce. Non è il caso di Taobuk, al quale attribuiamo un’importanza straordinaria”.
A ribadire la rilevanza dell’evento per la promozione turistica di Taormina ma dell’intera isola è l’Assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo: “Si tratta di una manifestazione giunta alla nona edizione – ha detto Pappalardo – il Governo regionale si è dotato di un cartellone di grandi eventi, che stiamo promozionando in tutto il mondo. All’interno di questo cartellone Taobuk ricopre un’importanza particolare, grazie alla quale possiamo accrescere l’incoming turistico parlando anche di promozione, visto il numero elevatissimo di mass-media che partecipano alle varie serate e in particolare al gala del 22 giugno. Grazie a questa attenzione mediatica potremo promozionare non solo Taormina, ma tutta la Regione Siciliana che ha veramente tantissimo da offrire”.