Catania, il Ministro Grillo chiude la campagna del M5s per le Europee: "Non deluderemo i cittadini"

- Pubblicità -

CATANIA – La piazza è tutt’altro che piena, ma lo zoccolo duro di militanti riuniti per la chiusura della campagna elettorale del Movimento Cinque Stelle non rinuncia all’entusiasmo. E mentre qualcuno appende le bandiere e qualcun altro si occupa della musica, ci pensano la portavoce all’ARS Gianina Ciancio e l’ex Iena Dino Giarrusso – candidato alle Europee nel collegio Isole – a fare public relations in attesa dell’ospite d’onore. Il Ministro della Salute Giulia Grillo si fa attendere un’oretta, reduce dalla tappa elettorale di Gravina di Catania. E l’ora di punta, si sa, non fa sconti nemmeno ai membri del Governo.

Quando arriva, i candidati sul palco hanno già inziato a parlare. Oltre a Giarrusso ci sono Flavia Di Pietro e Antonio Brunetto (archiviate per quest’ultimo le polemiche per le antiche amicizie alfaniane), e Matilde Montaudo che giunge di corsa poco dopo. L’uscente Ignazio Corrao, campione di preferenze nel 2014, sceglie la sua Palermo per la chiusura della campagna elettorale, mentre la capolista Alessandra Todde si trova a Roma per il grande evento con il capo politico Luigi Di Maio. Ma il gruppo riunito a Catania è già abbastanza agguerrito. Della pattuglia in consiglio comunale parla la Portavoce Lidia Adorno. Assente il consigliere Giovanni Grasso, già candidato sindaco alle Amministrative dello scorso anno. Folta la deputazione nazionale, da Laura Paxia a Nunzia Catalfo, da Simona Suriano a Tiziana Drago, da Luciano Cantone ad Eugenio Saitta.

- Pubblicità -

Ma l’ospite d’onore è il Ministro della Salute, titolare di uno dei dicasteri “pesanti” del Governo Conte. Che inizia ricordando le proposte dei pentastellati realizzate nell’ultimo anno. “Lotta agli evasori, aiuti alle piccole e medie imprese, alle start-up e al mondo dell’innovazione – elenca la Grillo – non ci fermiamo al reddito di cittadinanza, anche se crediamo sia un approccio rivoluzionario al mondo del lavoro e della dignità sociale. Con il Decreto Dignità abbiamo aumentato il numero degli occupati, ridotto l’indice di disoccupazione. Con lo Spazza-corrotti abbiamo iniziato a risalire la classifica dei Paesi per lotta alla corruzione. Sulla sanità, poi, stiamo facendo una grande battaglia sulle liste d’attesa, e sulla trasparenza del prezzo dei farmaci”. 

Sulle tensioni tra Lega e Cinque Stelle, cresciute giorno dopo giorno con l’avvivcinarsi del voto, il titolare della Salute sdrammatizza. “Abbiamo entrambi voglia di ottenere un buon risultato, e questa è una cosa legittima dal punto di vista dell’identità politica – spiega – Dopo il voto il Governo andrà avanti, abbiamo tanti punti del programma da portare a compimento. E il Parlamento rimarrà lo stesso, con una maggioranza schiacciante del Movimento che ci aiuterà a concludere ciò che abbiamo promesso ai cittadini”. Di Governo in Governo, è impietoso il giudizio su quello regionale guidato da Nello Musumeci: “La Regione mi sembra immobile, come avvenuto in passato. Purtroppo non vedo nessun cambiamento”.

Sulla situazione della città di Catania, alle prese con un dissesto finanziario che rischia di soffocarla a partire dalle fasce più deboli, la Grillo assicura il sostegno dell’Esecutivo: “Conosco molto bene lo stato di Catania, perché da parlamentare di opposizione feci molte interrogazioni sullo stato del bilancio – ricorda il Ministro – la verità è venuta fuori, la città è in dissesto ma noi vogliamo aiutarla perché non possiamo aspettare che crolli, con tutto il sistema che le gravita intorno. Bisogna farlo però con serietà, correggendo l’approccio che ha portato a questo stato di cose. Appoggio sì, ma anche severità con chi ha portato a questa situazione”.

La buona stella siciliana continuerà ad assistere i pentastellati nel voto di domenica? La Grillo ne è convinta: “I sondaggi non mi hanno mai convinta, né nel bene né nel male – dice – la Sicilia continua ad essere una roccaforte importante del Movimento. I siciliani capiscono a pelle quello che non riusciamo a spiegare noi con la comunicazione. Ho avuto un bel riscontro, in questi giorni, durante le mie visite negli ospedali, da parte di una cittadinanza attiva e fiduciosa. Noi stiamo facendo il massimo per non deludere le aspettative, dei siciliani e dell’Italia intera”. 

- Pubblicità -