A Catania il convegno il Convegno Regionale dei Gruppi di Studio ANCE Sicilia – associazione nazionale cardiologi extraospedalieri/cardiologia del territorio“… con il Cuore del Rotary”

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CATANIA – Si svolgerà nei giorni 23 e 24 Maggio, presso il “President Park Hotel” di Acicastello, il Convegno Regionale dei Gruppi di Studio ANCE SICILIA – associazione nazionale cardiologi extraospedalieri/cardiologia del territorio – coordinato dal dottor Giuseppe Scaccianoce, Segretario Regionale ANCE 2018-2021. L’ANCE è la prima associazione di cardiologi del territorio fondata 41 anni fa.

Si tratta di un Progetto Formativo che vuole essere espressione consuntiva annuale delle attività svolte nelle singole province siciliane da parte dei relativi Gruppi di Studio; un momento di incontro per un efficace scambio culturale-scientifico proiettato nella quotidianità del “mondo reale” del nostro territorio. 

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Infatti, a fronte delle novità e delle “aggiornate evidenze scientifiche, è già codificato ciò che è corretto fare e quale è il più adeguato percorso diagnostico-terapeutico per ognuno dei nostri pazienti: ma tutto questo si scontra spesso con le variegate realtà locali”, dice il dottor Scaccianoce.

In occasione di ogni Congresso Scientifico di Medici viene continuamente ribadita l’importanza del collegamento territorio-ospedale per una corretta prevenzione e cura delle malattie in genere e di quelle cardiovascolari in particolare: “purtroppo alle parole non sempre possono seguire i fatti”, dice ancora Scaccianoce.

“Nella gestione del Paziente è fondamentale la comunicazione e il rispetto dei ruoli ma, ognuno di noi, tornato nella propria realtà quotidiana, si ritrova con serie difficoltà operative nel tentativo di mantenere tale comunicazione (sovraccarico di pazienti, piani terapeutici da rinnovare, carenza di organico, mancata reperibilità di alcuni farmaci, etc …) e nella migliore delle situazioni spesso ci affidiamo ad un iter improvvisato nel tentativo di fare il meglio per il nostro paziente”, dice il segretario regionale dell’ANCE. 

Il rapporto territorio-ospedale-territorio deve, invece, rappresentare una vera e propria “catena della sopravvivenza”, atta a ridurre, ritardare, attenuare i fenomeni patologici che eventualmente possono insorgere.

Essere tempestivi negli interventi, sia sul territorio sia in ospedale, significa salvare vite umane e soprattutto ridurre l’entità della malattia che viene ad insorgere. 

Impostare una adeguata prevenzione secondaria, oltre che il rispetto delle indicazioni date nella lettera di dimissione,  significa ridurre le recidive e quindi le ri-ospedalizzazioni. 

Siamo quindi chiamati tutti, istituzioni e società scientifiche, medici e pazienti, a far si che la concatenazione sia quanto più serrata possibile, affinché l’assistenza e la cura possano diventare un continuum che abbia come scopo il mantenimento della Salute Pubblica. 

L’inaugurazione dell’evento avrà luogo domani al Teatro Sangiorgi di Catania congiuntamente ad una manifestazione del Rotary Club Catania Sud che vuole esternare la propria azione di Servizio Rotariano per quanto concerne l’Area di Intervento “Prevenzione e Cura delle Malattie”. Verranno donati dal Distretto 2110 del Rotary International con Fondi dell’A.R. 2015-2016    Governatore Prof. Francesco Milazzo –  5 defibrillatori (DAE). 

Il Rotary è una rete globale di 1,2 milioni di uomini e donne intraprendenti, amici, conoscenti, professionisti e imprenditori che credono in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane e in ognuno di noi. Sei sono le aree di intervento dell’Azione Rotariana: 

  • Promuovere la pace, 
  • Fornire acqua e strutture igienico-sanitarie, 
  • Proteggere madri e bambini, 
  • Sostenere l’istruzione, 
  • Sviluppare le economie locali, 
  • Combattere le malattie.

Proprio in quest’ultimo ambito  “.. con il Cuore del Rotary”  verranno esposti alcuni dei progetti portati avanti nel Distretto 2110 del Roatary International.

– Il PDG Dott. Salvo Sarpietro parlerà dell’Ambulatorio Polispecialistico Catania Salute e Solidarietà Onlus realizzato con lo scopo di assicurare orientamento socio-sanitario e assistenza sanitaria gratuita  a coloro i quali questi servizi risultano di difficile accessibilità.

– Il progetto “No Ictus No Infarto”, Coordinato dal prof. Salvatore Novo, mira alla prevenzione del rischio cardio-cerebrovascolare; 

– Numerosi i corsi BLS-D, coordinati dal prof. Goffredo Vaccaro, per la formazione di operatori di primo soccorso che intervengano su eventi acuti, in attesa dei soccorsi avanzati. 

Le statistiche e l’evidenza clinica suggeriscono come la tempestiva ed idonea messa in atto delle manovre delle tecniche di supporto vitale di base, ovvero il BLS (Basic Life Support) consistenti nel controllo delle prime vie aeree, della ventilazione e della circolazione – indicate anche come “rianimazione cardiopolmonare” – rappresenti una condizione imprescindibile per la ripresa di pazienti critici, tanto in ambito ospedaliero che, e soprattutto, extraospedaliero. L’insieme di tali manovre di primo soccorso è in grado di ridurre la mortalità di questi individui, migliorando significativamente la percentuale di sopravvivenza, soprattutto se il supporto vitale di base (BLS) è associato alla defibrillazione precoce (BLS-D). Tenuto conto che, la maggior parte delle volte, un tempestivo ed opportuno soccorso non può che essere prestato dalle persone presenti sul luogo stesso dell’evento, in considerazione della brevità dell’intervallo utile di intervento, spesso dell’ordine di pochi minuti, ci si deve necessariamente adoperare per diffondere quanto più possibile la conoscenza e la pratica di queste tecniche ed i comportamenti da adottare di fronte ad eventi patologici. Tanto più che tali tecniche sono acquisibili da chiunque lo voglia, indipendentemente dal proprio livello socioculturale, a fronte di un minimo di impegno ed una buona motivazione.

Proprio a tale scopo il Presidente del Rotary Club Catania Sud Maurizio D’angelo ha sposato il Progetto “BLS-D: Salva una Vita” del Dott. Giuseppe Scaccianoce, condotto insieme alla Dr.ssa Adriana Privitera, rivolto alle Forze dell’Ordine che insistono sul territorio di Catania (Nucleo RadioMobile dei Carabinieri, Polizia Stradale e Polizia Municipale).

 

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