CATANIA – «Apprendiamo favorevolmente la notizia che, dopo i tanti allarmi lanciati dalle organizzazioni sindacali confederali, sono in corso lavori di manutenzione alla zona industriale di Catania di competenza regionale. È un buon inizio, ma occorre che anche il Comune e la Città metropolitana di Catania facciano la propria parte».
Così commentano i segretari generali provinciali Giacomo Rota (Cgil), Maurizio Attanasio (Cisl), Enza Meli (Uil) e Giovanni Musumeci (Ugl) l’avvio dei cantieri di riqualificazione stradale nell’area industriale catanese di ambito regionale, cosiddetta ZIR.
«Finalmente – continuano – vediamo risultati ottenuti anche grazie alla forte spinta che su tali temi abbiamo prodotto nei confronti del governo regionale e dell’amministrazione comunale, sia nell’ambito della cabina di regia del Patto per Catania sia del Patto per la Sicilia».
Per Rota, Attanasio, Meli e Musumeci, «si tratta certamente ancora di fondi esigui a disposizione dell’Irsap, rispetto alle esigenze di sicurezza manifestate da lavoratori, aziende e utenti».
«Ecco perché – spiegano – ci aspettiamo che la Regione Siciliana mantenga l’impegno previsto tempo fa sui circa tre milioni di euro da destinare all’area industriale etnea. Su tale impegno vigileremo, perché la Regione intervenga su tutti gli ambiti, non solo le strade ma anche i torrenti che attraversano la zona, l’illuminazione e la segnaletica necessaria per transitare in sicurezza nell’area».
«Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Catania – concludono Rota, Attanasio, Meli e Musumeci – ritengono necessaria un’ulteriore convocazione di una conferenza di servizi con Regione, Comune e Città metropolitana perché ciascuno faccia la propria parte, nel complessivo quadro di interventi di bonifica e riqualificazione della zona industriale, da Pantano d’Arci a Piano Tavola».