A firma del Sottosegretario di Stato del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, On. Franco Manzato, sono state impartite le disposizioni per la campagna di pesca del tonno rosso, relativa all’anno 2019. Il provvedimento revoca il Decreto Direttoriale n. 6750 del 17.04.2019 precedentemente emanato.
In sintesi le novità riguardano: l’aumento della “quota non divisa” per tonnellate 66,48, raggiungendo di fatto le 200 tonnellate; L’assegnazione di un proprio contingente alle “feluche” (15 tonnellate, una tonnellata per imbarcazione); 20 tonnellate di “quota non divisa” riservata alle OP di tonno rosso; la ridefinizione del riconoscimento di piccola pesca costiera, in coerenza con quanto previsto dalla raccomandazione ICCAT.
Con l’espresso riferimento alla raccomandazione ICCAT 18-02, con decorrenza del 21 giugno 2019, alle catture accessorie di tonno rosso, la percentuale di cattura accessoria in sede di sbarco è incrementata fino al 20%. Inoltre per le unità appartenenti alla piccola pesca costiera il totale delle catture accessorie può essere calcolato annualmente.
“Anche se il Decreto non coincide a pieno con le nostre richieste – dichiara il Presidente di Fedagripesca Sicilia Nino Accetta – riconosciamo al Sottosegretario Manzato la volontà di volere cambiare le cose. Apprezziamo l’assegnazione del contingente alle ‘feluche’ che è un riconoscimento ad una parte della pesca che tra Sicilia e Calabria rappresenta storia, cultura e tradizione. Stessa cosa per l’assegnazione delle 20 tonnellate di quota non divisa alle OP, co l’augurio che ciò ne incentivi di nuove.
“Siamo certi che per gli anni a venire si adotti un sistema di ripartizione che veda protagonista principale la pesca artigianale costiera – conclude Accetta – Noi continueremo sempre ad essere vigili e attenti nell’interesse dell’ Imprese di pesca e dei lavoratori.”
