CATANIA – Qual è la probabilità di vincere al lotto? Che cosa c’entrano i numeri con le previsioni metereologiche? Con la nostra salute o la nostra identità? O addirittura con la bellezza di un girasole e l’architettura di un tempio greco? Ma soprattutto, chi ha inventato i numeri? E come possiamo riscoprirne il fascino?
Aprirà sabato prossimo, 27 aprile, alle 17, alla Città della Scienza dell’Università di Catania (via Simeto 1, ang. viale Libertà) la mostra “Diamo i numeri!“ che sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni, sabato e domenica inclusi, dalle 9 alle 17, previa prenotazione tramite il sito www2.dfa.unict.it/laureescientifichecatania/, fino a domenica 19 maggio.
La mostra offre un percorso interattivo, un affascinante viaggio ‘3D’, in cui il visitatore ha la possibilità di giocare, contare, sperimentare e simulare. Da antichi giochi e rompicapo a situazioni reali che richiedono l’uso di concetti matematici e probabilistici, fino ad affascinanti simulazioni in mondi virtuali, tutto questo in un percorso da scoprire sulla punta delle DITA, fra DADI giganti e ruote da casinò, sotto una pioggia di DATI che raccontano la nostra vita.
Il progetto “Diamo i numeri!” – finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS Agorà) – nasce da una stretta collaborazione tra la professoressa Antonietta Mira, docente di statistica all’Università della Svizzera italiana, responsabile scientifico del progetto, e L’ideatorio, che cura l’allestimento e l’organizzazione, con la consulenza della Società matematica ticinese (SMASI) e il contributo anche dall’Ambasciata di Svizzera in Italia. L’obiettivo è quello di avvicinare la matematica ai giovani e al pubblico adulto, senza sostituirsi alla scuola, ma creando una modalità non formale di incontro con il sapere, dove l’esperienza, il piacere e le emozioni del singolo possano mettersi in gioco.
La matematica, da scienza eccellente, sinonimo di saggezza, ponte tra culture è diventata troppo spesso una disciplina odiata o mal sopportata. Paradossalmente questo avviene in un momento in cui si generano in ogni istante piogge di dati, di numeri sempre più difficili da gestire e interpretare. Fin da piccoli dobbiamo familiarizzare con tutto questo, poco alla volta, per diventare cittadini consapevoli di un mondo in cui saper contare ci aiuta anche a vivere meglio.
Dopo le esposizioni in Svizzera, ad Ascona, Lugano e Bellinzona, dall’autunno 2018 la mostra sta percorrendo un tour in Italia, con la prima tappa al Festival della Scienza di Genova, poi Pavia, quindi Palermo. In Sicilia la mostra è giunta attraverso il Piano nazionale Lauree Scientifiche (di Statistica a Palermo e di Fisica a Catania), con il coinvolgimento di docenti e studenti del Dipartimento di Fisica e Astronomia “Ettore Majorana” e del Dipartimento di Matematica e Informatica.
Alla mostra sono abbinati due concorsi, rivolti a studenti di scuole medie inferiori e superiori, “Ve-Diamo I Numeri” e “Health and Data” promosso da Humanitas-Catania, sponsor della mostra. Saranno inoltre proposte delle conferenze sul tema dei numeri e, a conclusione della mostra il 18 maggio sera, la conferenza spettacolo MateMagia della stessa prof.ssa Mira. Dopo Catania proseguirà verso Bologna e successivamente verso Treviso, al Festival della Statistica.
Trenta le postazioni interattive, articolate in tre sezioni. Una dedicata esclusivamente alla matematica “Dita” – nel senso di contare – per coinvolgere i visitatori con giochi matematici. Si passa poi alla sezione sulla probabilità “Dadi”, con i correlati concetti di rischio e di incertezza, fino ad arrivare a sensibilizzare sui pericoli del gioco d’azzardo. Infine si giunge alla terza sezione “Dati”, dedicata a big data, statistica, intelligenza artificiale e scienza dei dati, per scoprire i dati che raccontano il nostro quotidiano, dai like ai post di Facebook alle immagini caricate su Instagram.