CATANIA – «Solo chi conosce benissimo il territorio catanese può ricoprire questo incarico, soprattutto in vista della prossima competizione elettorale». Sono le parole usate da Gianfranco Miccichè per spiegare le motivazioni che hanno portato alla nomina di Marco Falcone come nuovo commissario provinciale di Catania di Forza Italia. La scelta di Miccichè è stata presa di concerto col presidente Berlusconi.
“Ringrazio Marco Falcone per la disponibilità ad assumere l’incarico – aggiunge Miccichè – Sono certo che, grazie alle doti politiche e umane, saprà affrontare al meglio questa delicata fase per il partito etneo”.
Falcone è attualmente assessore delle Infrastrutture e dei Trasporti nella giunta regionale guidata dal governatore Nello Musumeci.
Non semplice il lavoro che attende il neo commissario: Forza Italia attraversa in Sicilia un momento assai delicato con le recenti dimissioni del vice coordinatore regionale Basilio Catanoso e del coordinatore provinciale etneo Salvo Pogliese
Anche il coordinatore e il vice coordinatore di Forza Italia a Catania Giuseppe Arcidiacono e Luca Sangiorgio hanno lasciato il partito e si è innescato un “effetto domino” anche in provincia, con la fuoriuscita dei sindaci di Gravina, Massimiliano Giammusso, e di Biancavilla, Antonio Bonanno, entrambi molto vicini al sindaco di Catania.
“Al fianco di un’ampia schiera di aderenti, amministratori ed elettori del partito, raccogliamo con senso di responsabilità l’incarico di guidare nel catanese Forza Italia, un compito che intendiamo svolgere con equilibrio e con l’intento di indirizzare il partito in un virtuoso percorso di crescita. Forza Italia rimane, sia a Catania che nel resto della Sicilia, l’architrave del centrodestra”. Questo il commento del neo commissario Falcone.