PALERMO – Quasi sette milioni di euro per l’acquisizione di competenze nell’alta formazione e di titoli spendibili nel mercato del lavoro. Si tratta del “Progetto Giovani 4.0” promosso dalla Regione Siciliana e finanziato con le risorse del Fondo sociale europeo. L’iniziativa è stata presentata stamane, in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans, dal governatore Nello Musumeci, dall’assessore alla Formazione professionale Roberto Lagalla e dal dirigente generale del competente dipartimento regionale Salvo Taormina. Si tratta di una sperimentazione inedita che, attraverso un modello innovativo rispetto a quanto fino a oggi realizzato in Sicilia, contribuisce ad accrescere le competenze dei giovani nel campo della formazione post laurea, in quello linguistico e promuove il conseguimento di licenze, patenti e brevetti.
«E’ un’iniziativa – sottolinea il presidente della Regione Musumeci – che va a sostegno degli obiettivi perseguiti dal governo, finanziando l’acquisizione di competenze e, più in generale, promuovendo la riqualificazione del mercato del lavoro. Stiamo lavorando per dare ai giovani gli strumenti migliori per perfezionare la loro formazione e ottenere maggiori risultati in termini occupazionali. Daremo priorità al merito e saranno agevolati coloro i quali non godano di condizioni economiche particolarmente agiate. In particolare, una sezione sarà dedicata al finanziamento di corsi per migliorare la conoscenza delle lingue straniere, dall’inglese al tedesco fino al cinese, per recuperare il gap che ci separa dalle altre regioni italiane e rispondere positivamente all’attuale domanda proveniente dalle imprese, sia sul piano regionale che nazionale».
«Come governo regionale – evidenzia l’assessore Lagalla – intendiamo provvedere alla crescita qualitativa del capitale umano, contribuendo ad ampliare il bacino di professionalità a cui le imprese possono attingere per migliorare la loro competitività e capacità innovativa. Con il “Progetto giovani 4.0” daremo a tanti giovani siciliani la possibilità di accedere all’alta formazione, stimolandoli a una maggiore crescita formativa, e di conseguire titoli e attestati utili ad arricchire il loro curriculum professionale. Ciò sarà reso possibile attraverso l’erogazione di voucher finalizzati al sostenimento delle spese per l’iscrizione a master di primo e secondo livello, corsi di perfezionamento, corsi di lingua straniera e corsi necessari all’acquisizione di licenze, patenti o brevetti».
L’avviso è articolato in tre sezioni. La prima (A) riguarda il rilascio di voucher per corsi di perfezionamento post-laurea, o master di I e II livello, in Italia e all’estero. Per questa sono destinati tre milioni e mezzo di euro, da attribuire attraverso due finestre temporali: dal 29 aprile al 14 giugno (1,5 milioni) e dal 2 settembre al 18 ottobre (due milioni). Ciascun voucher potrà coprire un importo massimo di 7.500 euro, nel caso in cui i percorsi formativi siano erogati da atenei italiani, mentre il tetto arriva a diecimila euro se l’università è straniera, con sede nel territorio dell’Unione europea.
La sezione B riguarda invece i voucher utili al conseguimento di una certificazione internazionale di lingua estera: inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo e cinese. Per questo obiettivo sono stanziati un milione e duecento mila euro, che potranno essere erogati durante tre finestre temporali: dal 29 aprile al 14 giugno (400mila euro), dal 2 settembre al 18 ottobre (400mila euro) e poi dal 1 aprile al 15 maggio 2020 (400mila euro). Il valore massimo di ciascun voucher sarà di 1.800 euro per le lingue europee e 2.800 euro per cinese e russo. In entrambi i casi, i fondi saranno utili alla copertura delle spese di iscrizione, di frequenza e di certificazione obbligatoria.
Infine, la sezione C riguarda il rilascio di voucher per la copertura dei costi di corsi finalizzati al conseguimento di licenze, patenti e brevetti (qualifiche dei tecnici sportivi, patenti e certificati di guida superiori alla categoria B, patenti nautiche B e C, corsi Basic Training obbligatori per imbarchi marittimi, licenza operatore Fis, abilitazione Met-Afis, licenzia di pilota commerciale, attestato Enac per equipaggio di cabina, certificazione Tea, licenza di pilota per droni). Per questo obiettivo sono previsti due milioni di euro, distribuiti in voucher dal valore massimo di cinquemila euro e resi disponibili durante tre finestre temporali, le stesse valide per la sezione B.
Tutti i voucher formativi che verranno rilasciati andranno a rimborso totale o parziale delle spese sostenute dal ragazzo e saranno assegnati sino a esaurimento delle risorse, attraverso graduatorie che terranno conto dell’età, del titolo di studio, del livello di condizione economica familiare stabilita dall’indicatore Isee, da eventuali disabilità e, esclusivamente per la sezione A, si terrà conto del voto di laurea e di eventuali certificazioni linguistiche di cui è già in possesso il destinatario del voucher. L’avviso è rivolto a giovani di età compresa tra i 18 e i 36 anni, residenti in Sicilia da almeno 2 anni o che abbiano trasferito la propria residenza altrove da non più di 12 mesi.L’Avviso sarà pubblicato nei prossimi giorni, sia sul sito web istituzionale della Regione che sulla Gazzetta ufficiale.
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