CATANIA – Avevano vissuto momenti di terrore lo scorso 28 marzo due giovani turisti polacchi: stavano passeggiando in via Perrotta quando sono stati avvicinati da due cittadini stranieri che gli intimavano di consegnargli cellulari e altri averi. La donna diede tutto mente il fidanzato oppose resistenza. Al diniego, il rapinatore reagì sferrando un colpo di coltello all’altezza del polmone.
Dopo serrate indagini, la polizia di Catania è riuscita a risalire agli autori del reato: si tratta di due cittadini colombiani gravemente indiziati in concorso di rapina e tentata rapina con l’aggravante di essere stato commesso il fatto da più persone riunite e con l’uso di armi, nonché di tentato omicidio aggravato.
I giovani turisti polacchi avevano conosciuto i due colombiani durante la serata. Poi erano andati via: all’improvviso in via Perrotta sono stati aggrediti. I due sono poi scappati a bordo di uno scooter.
La polizia è giunta subito sul posto dove era riverso a terra il giovane sanguinante: i poliziotti hanno sequestrato un bicchiere di plastica e del sangue. Inoltre dalle intercettazioni telefoniche è emerso che uno dei due colombiani aveva messo la sua sim nel cellulare rubato alla giovane. Inoltre nel telefono del giovane, tra le chiamate in uscita, c’era proprio una chiamata al colombiano dato che si erano conosciuti prima in un locale.
Grazie alla supervisione dei filmati e a indagini accurate, lo scorso 1 aprile uno dei due malviventi è stato fermato. Dalle perquisizioni è stato trovato il cellulare e i vestiti usati per la rapina. Individuato anche il complice, questi era pronto per scappare in Svizzera.
