CATANIA – La salute delle donne dopo i 50 anni, le nuove tecnologie utilizzate nelle patologie vulvovaginali, i risultati raggiunti negli anni.
E’ stato questo il tema della giornata studio che si è svolta presso l’Hotel Villa Itria di Viagrande, organizzata dal responsabile scientifico dottor Rosario La Spina già direttore del Dipartimento Materno Infantile della ASP di Catania.
Per la prima volta a Catania si sono riuniti relatori di caratura internazionale e mondo della sanità siciliana per parlare delle nuove tecnologie in ambito ginecologico sulla cura estetica e funzionale.
Il seminario, indirizzato a medici ginecologi, MMG e ostetriche, ha analizzato i sintomi legati alla menopausa e i disturbi più comuni come per esempio atrofia vulvovaginale e incontinenza urinaria.
Per superare queste problematiche da alcuni anni vengono utilizzate nuove tecnologie come Laser e Radiofrequenza. Si tratta di sistemi riconosciuti e sostenuti dalla ricerca scientifica con effetti benefici anche per le donne che hanno avuto un parto con una cicatrizzazione anomala.
Secondo studi scientifici Laser e Radiofrequenza apportano benefici per le donne in menopausa fisiologica e in menopausa precoce (chirurgica, oncologica).
Ad analizzare la tematica del laser CO2 nell’atrofia vaginale è stato il dottor Maurizio Filippini, responsabile del Modulo funzionale di Endoscopia ginecologica dell’Ospedale di Stato della Repubblica di San Marino: “Dal 2012 è nata questa nuova tecnologia, ad oggi ci sono 40 articoli in letteratura. Il laser produce benefici per donne con sindrome atrofica della menopausa della post menopausa, ma anche per altre patologie come l’incontinenza urinaria, la patologia oncologica per donne che hanno avuto tumori alla mammella, portando benefici ed una soddisfazione sessuale importante”.
Durante il programma scientifico è stato analizzato anche il tema della medicina rigenerativa con il dottore Domenico Leonardi ginecologo ASP 3 di Catania che ha trattato la tematica del Trattamento con PRP e lipofiling. “Si tratta di medicina rigenerativa utilizzata in molte specialità mediche allo scopo di indurre la rigenerazione dei tessuti”.
A partecipare alla giornata di studio anche il la prof.ssa Elena Fasola specialista in Microchirurgia sperimentale responsabile della AIGEF (Associazione Italiana Ginecologia Estetica e Funzionale) e Marco Gambacciani, specialista in Ginecologia e Ostetricia, Endocrinologia Ginecologica, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, Presidente della Società Italiana della Menopausa.
Il dibattito tra ginecologi ed esperti del settore ha messo in evidenza un tema importante poco conosciuto. Una generazione fa nell’immaginario comune, la menopausa coincideva con il declino fisico della donna, della sua vita sessuale e della riduzione della vita di relazione. Oggi arrivare alla fine del periodo fertile non coincide con il termine della vita attiva e attraverso queste nuove tecnologie è possibile ripristinare il benessere fisico.