RAGUSA – La sede comunale della Cna di Ragusa, in via Psaumida, ha ospitato l’assemblea degli operatori nel settore del turismo e del suo indotto. La riunione, promossa dall’associazione di categoria, fa seguito a quella svoltasi nei mesi scorsi circa la destinazione dei fondi sulla tassa di soggiorno del Comune di Ragusa. La stessa ha fatto registrare una numerosa partecipazione di operatori di strutture alberghiere ed extralberghiere, di operatori della ristorazione e gastronomia tipica locale. Hanno partecipato, inoltre, anche gli operatori di strutture di servizi al turista, tassisti, Ncc, noleggiatori di auto, pullman, barche, bici e gestori di lidi.
Tutti gli intervenuti hanno apprezzato l’iniziativa della Cna comunale di Ragusa, rimarcando la necessità di promuovere una struttura di rappresentanza intersettoriale (ricettività turistica, ristorazione ed enogastronomia ed erogazione di servizi turistici) per meglio far pesare nei confronti della Regione siciliana e del Comune di Ragusa le ragioni di un loro maggiore e più incisivo impegno per lo sviluppo e la crescita del turismo in città e per ottimizzare gli interventi a favore degli operatori del settore e dell’indotto. Tutto ciò, a parere degli intervenuti, è urgente ed indispensabile per qualificare ed elevare il livello di ospitalità e la erogazione dei servizi necessari a favorire l’incremento della presenza turistica a Ragusa.
Il presidente della Cna comunale di Ragusa Santi Mario Tiralosi, la responsabile comunale Antonella Caldarera e il responsabile territoriale del settore Turismo della Cna di Ragusa Alessandro Dimartino, nel condividere le proposte pervenute dall’assemblea, hanno proposto la costituzione di un comitato intersettoriale dei servizi e degli operatori turistici. Alla fine dei lavori 11 operatori dei diversi comparti sono stati designati a far parte del suddetto comitato che si riunirà nei prossimi giorni per predisporre un articolato programma di iniziative a sostegno dello sviluppo del settore turistico e di interazione delle attività tra i diversi operatori del comparto.