CATANIA – L‘incontro “Non solo marzo Donne: Politica, Cultura, Istituzioniorganizzato dall’associazione TerSicula a Masseria Carminello, in via Carminello 21, a Valverde (Ct), inizia con il ricordo di Sebastiano Tusa, assessore ai Beni Culturali per la Regione Siciliana, tra le vittime del recente disastro aereo dell’Ethiopian Airlines.
È stato un focus sul mondo femminile a tutto tondo, dalle difficoltà nell’ambiente lavorativo a quello domestico e familiare. Quattro testimonianze che hanno portato i presenti in altrettanti ambiti professionali. Sollecitate dalle domande di Rossana Epaminonda e Lucia Tuccitto, con l’introduzione del presidente di TerSicula Rosario Filippo Tomarchio, sono intervenute Francesca Catalano, coordinatrice provinciale Diventerà bellissima, senologa e vice presidente dell’Ordine dei Medici di Catania; Manuela Cavallaro, ricercatrice dell’Istituto nazionale di Fisica nucleare-Laboratori nazionali del Sud; Elisa Colella, dirigente scolastica del liceo Mario Cutelli di Catania e Michela Giuffrida, europarlamentare del gruppo S&D (Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici), componente della delegazione italiana del Pd e giornalista.
Le donne? Per Francesca Catalano sanno meglio organizzare. Per Michela Giuffrida sono più tenaci degli uomini ma meno ambiziose. Manuela Cavallaro racconta di un mondo, quella della fisica e della ricerca, in cui essere donna non ha compromesso, né reso più difficile il lavoro e i risultati da raggiungere. “Si fa tutto in team” chiosa. Elisa Colella ammette che dirigere tante donne per una donna non è certo facile. “Tra donne ci si guarda con diffidenza – dice – Con il tempo ho imparato che coinvolgere le donne rispettando le peculiarità di ognuno è la strategia vincente”.
Per tutte la chiave è parità di genere. Ma a che punto siamo? Se la ricercatrice Cavallaro disegna un settore nel quale differenze di genere sembrano non essere determinanti né significative, Michela Giuffrida, nel doppio ruolo di europarlamentare e giornalista, sottolinea la mancanza di donne nei ruoli apicali. “Non abbiamo una donna alla Presidenza della Repubblica né a quella del Consiglio – dice – Nel giornalismo inoltre ci sono tante donne ma poche direttrici”.
Qual è la strategia dunque? “Avere idee chiare e crearsi percorsi che ti portino faccia a faccia con il tuo diretto competitor” chiarisce Giuffrida. Per Francesca Catalano, a cui si deve la creazione di una Commissione sanità che consente di curare oggi in Sicilia il tumore al seno come lo si farebbe in altre regioni italiane, serve tenacia. “Non bisogna arrendersi mai” aggiunge Cavallaro. E Colella conclude: “Dobbiamo avere coscienza di quello che rappresentiamo”.
La serata si è conclusa con la sfilata di abiti realizzati dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania, su coordinamento della docente Liliana Nigro, dedicati a Frida Kahlo, Alda Merini, Greta Garbo, Maria Callas, Benazir Bhutto.
“Ci sembra interessante questo focus sulle donne che ha avuto l’obiettivo di tracciare un quadro sulle straordinarie caratteristiche del mondo femminile” spiegano Antonio Rosano e Giovanni Samperi, titolari di Masseria Carminello.