CATANIA – “La mafia si sconfigge se la si combatte tutti insieme, uniti a prescindere dal ruolo che ciascuno di noi ricopre. Bisogna lottare con coraggio, perché quando si combatte per una giusta causa non si deve avere paura”. Così il rettore Francesco Basile si è rivolto ai ragazzi che, sfidando il maltempo, ieri sera hanno affollato piazza Verga e la scalinata del Palazzo di Giustizia catanese per la terza edizione de “Le candele della memoria”, la tradizionale fiaccolata promossa annualmente il 21 marzo dalle associazioni universitarie Nike, EconomiAttiva e IngegneriAttiva in occasione della “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.
“Stasera ricordiamo le vittime innocenti della mafia – ha continuato il rettore Basile affiancato da Pietro Campolo e Giuseppe Trovato, rispettivamente presidente e coordinatore di Nike –, il modo migliore è quello di promettere idealmente a tutti coloro che non ci sono più che ognuno di noi agirà nel suo piccolo per dare un contributo a questa battaglia. La lotta alla criminalità organizzata non deve avere bandiere né colori. L’Università di Catania vi ringrazia e vi supporta”.
“Spesso noi giovani siamo considerati superficiali e lontani dalla realtà – ha poi affermato uno degli organizzatori, lo studente Giuseppe Fava, senatore accademico dell’Ateneo -, invece la presenza così corposa di questa sera dice esattamente l’opposto. Abbiamo lanciato un messaggio importante: di fronte alla mafia non si può restare passivi, tocca a noi essere le sentinelle della legalità del futuro”.
All’incontro, definito dagli organizzatori apartitico e apolitico, hanno aderito anche altre associazioni studentesche e non: Atlas Onlus, Confassociazioni, Associazione universitaria Koinèe, Associazione universitaria Azione Universitaria Catania, Associazione universitaria Università Popolare – Il Progetto degli Universitari, Giovani delle Acli Catania, Acli Catania, Aegee Catania, Giovani Democratici Federazione di Catania, Associazione Arcadia, Associazione universitaria We Love Unict, Gioventù Nazionale Provincia di Catania, Generazione Ypsilon – Diritto di accesso ad internet, Unydea, La Finestra – Liberi di Scegliere, Associazione studentesca Universitaria Controcampus, Catania ad occhi chiusi, E-Quality Unict, Esn Catania, Alleanza Universitaria, Elsa Catania, Associazione Libertas, Giovani Imprenditori Confcommercio Catania, Link – Studenti Indipendenti Catania, Associazione Giustizia e Pace, Megalidea e Rise.
Ricco il programma della serata con testimonianze, letture di brani di protagonisti della lotta alla mafia ed esibizioni di band e giovani cantanti. Poi l’emozionante finale, con la lettura dell’elenco dei nomi delle vittime della mafia e le candele accese dai tanti giovani presenti.