ACIREALE (CT) – “Tex Willer, 70 anni sotto il vulcano” è la mostra omaggio a un personaggio diventato una vera icona pop italiana, che è riuscito a resistere al tempo e alle mode, cambiano le epoche e il modo di comunicare ma il fumetto di Tex resta un punto fermo.
La mostra, realizzata grazie alla collezione privata del curatore Matteo Belfiore e organizzata dall’associazione culturale Leaf, dopo aver conquistato Catania registrando un grandissimo successo, è pronta per incantare anche Acireale.
Sabato 23 marzo alle ore 18.00 sarà inaugurata al Collegio Santonoceto (Corso Umberto I, 188) l’esposizione di Tex Willer, presente ad Acireale grazie all’associazione Kdiem e al presidente Nello Castorina.
Il 30 settembre del 1948 dalla penna di Gian Luigi Bonelli nacque il personaggio western più amato d’Italia, Tex Willer. Le sue storie avvincenti hanno appassionato bambini e adulti di tutte le generazioni, accompagnandoli lungo questi 70 anni. Il ranger, senza macchia e senza paura sempre disposto a tutto pur di far rispettare la legge anche infrangerla.
Tex è un pistolero antipolitico, antirazziale e dalla profonda vocazione civile che difende gli ultimi e diventa amico dei nativi americani, facendoli apparire, per la prima volta nella storia, non come dei selvaggi ma come un popolo dotato di una radicata cultura.
Il suo essere un modello anticonvenzionale, del tutto fuori dagli schemi, ha reso questo celebre personaggio amato da tutti, il primo fumetto uscì nel classico formato a strisce così come si usava a quei tempi e da allora la pubblicazione non si è più fermata.
La camicia gialla, il cravattino nero, i jeans, gli stivaloni, le pistole e il cappello Stetson, sono segni inconfondibili di Willer, diventato personaggio iconico della cultura pop italiana dal dopoguerra ad oggi.
Tex si è conquistato un posto di rispetto nella storia dei fumetti restando sulla cresta dell’onda per 70 anni e risultando il più longevo eroe di fumetti italiano.
Ci si chiede allora quale sia il segreto di Tex Willer, forse proprio la fedeltà ai suoi valori e ideali che ha spinto il nostro eroe ad affrontare con astuzia tutte le situazioni, anche quelle più difficili, alternando momenti drammatici a simpatici espedienti ironici e intelligenti.
«Tex Willer è una delle icone della cultura popolare del nostro paese – ha affermato il curatore della mostra Matteo Belfiore – è riuscito a resistere a 70 anni di storia crescendo insieme ad essa, ma senza modificare alcuna caratteristica dei suoi contenuti. Questa non è una mostra sui fumetti, sarebbe stato troppo semplice, i fumetti li trovate all’interno della mostra ma sono di contorno perché il percorso espositivo è tutto incentrato sul personaggio Tex Willer, chi è e cosa ha rappresentato per la nostra storia. Le sue avventure hanno abbracciato tutto l’arco costituzione italiano dal dopoguerra a oggi, crescendo insieme al nostro paese. Il segreto del successo di questo personaggio sta nella sua estrema semplicità, nel risolvere le situazioni coraggiosamente e brillantemente. Oggi chiunque vorrebbe essere Tex che rappresenta la quinta essenza della giustizia, efficace e sempre dalla parte dei giusti. Forse è proprio per la fame di giustizia di cui necessitiamo che rende Tex Willer più attuale che mai».
L’esposizione “Tex Willer, 70 anni sotto il vulcano” si articola in aree tematiche: “Tex Chi è “, “I disegni originali”, “Le storie più belle”, “Tex incontra la storia”. Un percorso attraverso disegni originali, stampe, tabelloni e quadri sinottici, oltre 40 opere, di cui molte uniche, proveniente dalla collezione privata del curatore Matteo Belfiore, raccontano la storia e l’evoluzione del fumetto e del personaggio di Tex.
Il visitatore viene proiettato nel far west di Willer, vede le particolarità dell’eroe attraverso il ritratto fatto dai suoi disegnatori nel corso degli anni in tele rarissime, che permettono di apprezzarne l’evoluzione grafica e narrativa. La mostra è rivolta a un pubblico di tutte le età, appassionati del fumetto e del personaggio, amanti del far west, ma anche a molti che si sono accostati solo una volta alle storie del pistolero più famoso o a chi vuol conoscere il grande eroe italiano.