CATANIA – Nella giornata di ieri, personale del Commissariato Borgo Ognina ha arrestato un giovane, di anni 29, per danneggiamento aggravato e indagato per i reati di lesione e minacce in danno della sua giovane fidanzata.
Nello specifico, la vittima è giunta presso il pronto soccorso dell’Ospedale Cannizzaro, in lacrime e in stato di agitazione, per ivi essere sottoposta alle cure mediche in seguito all’aggressione subita, riportando una diagnosi guaribile in gg. 7 s.c..
I poliziotti in servizio presso il presidio ospedaliero, trattandosi di un codice rosa con priorità assoluta, hanno attivato le procedure e un immediata attività di indagine.
A seguito di detta attività investigativa, è emerso che l’uomo, eccessivamente geloso, durante la relazione sentimentale durata 11 mesi, ha più volte aggredito verbalmente e fisicamente la ragazza vietandole sin anche di frequentare gli amici e partecipare ad iniziative socio culturali.
Dopo l’ennesimo litigio avvenuto l’altro ieri, l’aggressore si è recato al parco Gioeni dove la ragazza si trovava insieme ad alcuni compagni e, dopo averla convinta ad allontanarsi dal gruppo, in un luogo appartato l’ha aggredita con schiaffi, facendola cadere per terra e lanciandole il telefonino a distanza in quanto accortosi che la vittima voleva fotografarlo.
Grazie all’intervento di un passante, l’aggressore desisteva e la donna si allontanava accorgendosi anche che il “fidanzato” le aveva tagliato uno pneumatico della propria auto. L’aggressore ha minacciato la ragazza di cercarla ovunque al fine di rovinarle la vita, ed essendo in possesso di un coltello, i poliziotti hanno ricercato e rintracciato l’uomo presso l’università dove ambedue i giovani sono iscritti.
L’uomo è stato fermato ed effettivamente aveva un coltello e, fatto di rilievo, che ha minacciato anche il fratello della vittima in quel momento in transito.